2015
Calori e Tedesco ricordano Juve-Peugia del 2000: “Abbiamo fatto del nostro meglio, sembrava una finale di Coppa dei Campioni”
Quindici anni fa il secondo scudetto biancoceleste a discapito di una Juventus fermata dal Perugia di Calori che segna e manda in fumo i sogni di uno scudetto bianconero. Ai microfoni di Lazio Style Radio è intervenuto lo stesso Calori ricordando così quell’anno: “Eravamo una squadra che giocava a calcio e voleva fare la partita, abbiamo avuto la fortuna di avere un gruppo di professionisti, così come l’allenatore, che dall’inizio della settimana ci fece capire quanto fosse importante fare il risultato. Era una gara particolare, durante la settimana sembrava quasi una finale di coppa dei campioni. Noi non avevamo nulla da chiedere al campionato, la Juve ebbe tante occasioni per pareggiare. Abbiamo fatto del nostro meglio. Quell’anno lì ci concentravamo molto le palle inattive. Le dichiarazioni di Carletto Mazzone? ‘Ce voleva un romanista pe favve vince’ lo scudetto'”. Giovanni Tedesco ricorda anche la vittoria dello scudetto,un anno prima, dei rossoneri ai danni della Lazio: “Non fu una partita facile per i milanisti. Pensavo: che sfiga, ogni anno ci capita di giocare partite del genere! Abbiamo vissuto una settimana intensa, volevamo dare un segnale e dimostrare di potercela giocare. La Juventus non era abbastanza lucida. Avevano avuto alcune occasioni importanti senza riuscire a concretizzarle. Noi sì, e poi ci siamo chiusi. Mentalmente la Juve era stanca, aveva finito tutte le energie. La Lazio era favorita. Erano entrambe due grandi squadre”.