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Calori: «Inzaghi scelta giusta per la Lazio. Battere l’Empoli non sarà semplice»
Per parlare dell’attuale momento biancoceleste, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio, Alessandro Calori.
Sull’avvicendamento della guida tecnica: «Inzaghi è stato un giocatore che ha lasciato traccia, non porti a casa uno sconosciuto. Penso sia stata una scelta giusta. Se sia l’allenatore del futuro, sarà il tempo a dirlo. Ma è un ragazzo che ha fatto sei anni di giovanili, conosce l’ambiente, e la società ha deciso di dargli una grande possibilità. Lo stesso vale per Brocchi, che però ha un po’ meno esperienza. Oggettivamente non puoi incidere più di tanto in sei partite. Anche perché ultimamente l’allenatore ha ancor meno influenza: spesso gli viene negato il tempo per lavorare.»
Sul rilancio di Onazi e Gentiletti: «Penso che alcune scelte, più che tecniche, siano state di necessità. Per esempio, Hoedt era squalificato.»
Un giudizio sull’Empoli: «I toscani hanno mostrato di avere un’ottima organizzazione. Hanno quasi raggiunto il loro obiettivo, è una squadra tranquilla ma che gioca a calcio. La Lazio per vincere dovrà sudarsela. La forza dell’Empoli è un’idea societaria: un lavoro iniziato con Sarri e portato avanti nella giusta maniera da Giampaolo. Tonelli? Un giocatore che negli ultimi anni è cresciuto in maniera importante. E’ un ottimo difensore, potrebbe essere una grande opportunità per lui, la Lazio. L’unico problema potrebbero essere le pressioni in una piazza come quella romana.»
Infine un giudizio sui giovani biancocelesti: «Keita ha grandi doti, ma deve trovare continuità per diventare dei giocatori completi. Lui, come Felipe Anderson, Cataldi e Milinkovic sono ragazzi che in un futuro potranno diventare degli ottimi calciatori. Ma devono avere la possibilità di maturare per giocare ad altri livelli.»