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Calori: “La Lazio non è stata schiacciata dalla Juve. L’infortunio di Biglia peserà parecchio”
All’inizio degli anni 2000 Lazio-Juventus ha rappresentato più volte una sfida scudeto. A consegnare il tricolore ai biancocelesti fu un gol dell’allora centrocampista perugino Alessandro Calori. Proprio l’ex calciatore, oggi allenatore ha commentato la partita di ieri ai microfoni di Lazio Style Radio: “La Juve è una squadra consapevole della propria forza. La Lazio non ha sfigurato. Keita sta crescendo molto. È vero che non ha passato il turno, ma è stata una partita equilibrata, la squadra di Pioli non è stata schiacciata. Certo Dybala, Mandzukic hanno avuto occasioni importanti. Di questa Lazio mi sta piacendo la crescita dei giovani”.
Un giudizio sui singoli: “Milinkovic mi piace molto, dal mio punto di vista è un ragazzo che darà tanto al gruppo. Il nuovo Bisevac mi è piaciuto, è il leader della difesa. Ha esperienza e si vede. Non ho visto molte sbavature, sicuramente sarà d’aiuto a questa Lazio. È una squadra che sta cercando di ritrovare se stessa”. Da allenatore un commento sulle responsabilità riguardo il gol della Juve: “Non è uscito nessuno, Hoedt sicuramente è quello che ha avuto il peso maggiore. Quando lasci spazio a giocatori di qualità succede questo. In una squadra serve sia chi fa assist, che chi fa gol. Parolo è uno bravo negli inserimenti senza palla, Lulic ha altre caratteristiche. A Keita per fare il salto di qualità manca proprio questo. Candreva ha un bel tiro e un bel cross, gli manca la capacità occupare l’area, ha altre caratteristiche”. Uno sguardo ai motivi della crisi: “Il calcio è fatto di tattica, tecnica ma anche psicologia. Quando mancano i risultati il giocatore non ha quella spensieratezza e quella sicurezza che gli permette di esprimersi al meglio”. Infine un parere sulla prossima partita contro il Chievo: “É una squadra che lotta con delle buona individualità. Conosce i suoi limiti, ma anche la sua forza. L’obiettivo è la salvezza. Per batterla ci vuole una buona prestazione. Non è un match difficile. Obiettivo Europa? Tutto è possibile , ma la Lazio deve trovare quelle certezze e sicurezze che gli sono venute a mancare. Biglia è un giocatore importante e l’infortunio peserà. Però ci sono anche altri elementi importanti come Candreva e Anderson che se ritorna quello dell’anno scorso può aiutare alla squadra ad ottenere gli obiettivi prefissati”.