Calori sulla Lazio: “E’ una squadra che vuole imporre il suo gioco. La rinascita di Mauri? Non c’è da meravigliarsi”

Alessandro Calori, ex difensore che il 14 maggio 2000 con la maglia del Perugia segnò alla Juventus consegnando alla Lazio il secondo scudetto, è intervenuto a Lazio Style Radio parlando del campionato dei biancocelesti.

Sul momento della Lazio:

“E’ un momento positivo, c’è stata una ripresa dopo un periodo negativo. La squadra sta acquistando consapevolezza, con giocatori come Felipe Anderson che hanno trovato spazio”.

Come vedi l’impiego del brasiliano?

“Quando hai la possibilità di giocare puoi far uscire il tuo valore. Felipe Anderson ha gamba, velocità ed è bravo nell’uno contro uno. E’ una buona alternativa a Candreva, può dare una grande mano”.

Mauri sta vivendo una seconda giovinezza..

“Lui è una certezza, è il capitano e non c’è da meravigliarsi che stia giocando bene. Ora che si è ritrovato avrà voglia dimettersi ancora in mostra”.

Come vedi il gioco di Pioli?

“La Lazio vuole imporre il gioco, che è la cosa più difficile perchè finisci per concedere di più”.

Sull’Inter, prossima avversaria:

“Bisogna saper aspettarla, è una squadra che lascia spazi da sfruttare. Ci vorrà la costanza di cogliere il momento. L’Inter ha nel dna la pressione per vincere e quindi si può sbilanciare”.

Sui ruoli di Felipe Anderson e Mauri, spesso accentrati in area:

“Con più uomini in area è ovvio che è più facile segnare. Ci vuole però un sistema oleato perchè altrimenti si rischia diconcedere troppo”.

Sul ritrovato Ledesma:

“Lo conoscete bene, si è imposto da anni nel nostro calcio, è un ottimo giocatore oltre che un bravo professionista”.

Un giudizio su De Vrij:

“E’ una trovata di Tare, un giocatore giovane e forte tra i migliori in Europa. Certo, per essere il leader della difesa ancora gli manca l’esperienza”.

Sulle pretendenti europee in campionato:

“Il Napoli, pur essendo qualitativamente sopra le altre sta facendo fatica. Sotto Juventus e Roma c’è tanta concorrenza e spazio per tutti: le genovesi stanno facendo molto bene, ma ci sono anche Milan e Inter”.