2014

Camolese: “Reja ha fatto benissimo ma è normale valutare alternative. La squadra è destinata ad un ringiovanimento”

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Giancarlo Camolese ha parlato di Reja, del futuro della panchina biancoceleste e del settore giovanile attraverso le frequenze di Lazio Style Radio. “Reja ha fatto benissimo alla Lazio, una sua riconferma ci sta, ma è normale che la società valuti delle alternative. Dipenderà molto dall’incontro tra l’allenatore e il presidente”. Sulla squadra: “Il prossimo anno il gruppo è destinato ad essere ringiovanito. Cambiare tecnico non è un diktat, a volte anche le vecchie idee divengono ottime, se coadiuvate dai giocatori giusti. La Lazio ha delle falle in difesa, ma ci sono anche giocatori molto validi. Rinforzare la squadra non è impresa impossibile, in giro per il mondo in tanti sognano di affermarsi nella piazza romana. Poi spetta alla bravura dell’allenatore trovare la quadratura del cerchio tra la fase difensiva ed offensiva. Prendere troppi gol non fa piacere a nessuno. I cicli dei giocatori in una squadra finiscono, il calcio è così, si guarda avanti, alla ricerca di nuove sfide. È importante partire sempre dalle indicazioni del tecnico, che individua i cardini del proprio progetto. Ci stanno le cessioni, per raggranellare denaro fresco. In questo momento storico sono poche le società che possono investire senza rientrare della spesa”. Sul settore giovanile: “A livello Primavera la Lazio è fortissima da almeno tre anni. Le Final Eight anche quest’anno prevedono incontri interessanti; la Lazio non è l’unica squadra a curare velleità di vittoria”. Cataldi? “Tornerà alla base, forte di una maggiore esperienza dopo la belle stagione in B col Crotone. Quando si costruisce una squadra, come sempre, serve il giusto mix tra freschezza ed esperienza, soprattutto nella Capitale, piazza preda di facili esaltazioni e depressioni”.

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