2013

Campionato Primavera, Bollini: “Orgogliosi di essere i campioni in carica, ma quest’anno sarà più dura”

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L’allenatore della Lazio Primavera Alberto Bollini ha parlato del prossimo campionato ai microfoni di Lazio Style Radio.

Soddisfatto di questo inizio di stagione?  “Molto, soprattutto per i nuovi arrivi. Manuel De Maria ad esempio dalla scuola calcio è passato direttamente alla Primavera. La nostra è una famiglia, un gruppo. Abbiamo tenuto buoni ritmi, con dedizione soprattutto da parte dei ragazzi. L’importante era centrare gli obiettivi tattici: in questo periodo i ragazzi sono più recettivi, sia dal punto di vista fisico che tattico. Questo si è visto ieri contro il Sulmona: un match veramente spumeggiante, sia dal punto di vista tecnico che tattico.”

Come vede il girone di Primavera della Lazio?  Affronteremo ogni partita con orgoglio, consapevoli che tutte vorranno battere i Campioni d’Italia. Se il campionato era competitivo lo scorso anno, quest’anno lo è di più. Il Palermo vorrà rivincite, Il Catania la conferma, la Roma si presenta da se, la Fiorentina avrà voglia di rivalsa dopo aver tanto investito e raccolto poco. Poi c’è la noivtà Livorno”.

Il debutto della Lazio sarà con il Napoli.. “Non conosco i criteri dei calendari giovanili, alla fine dobbiamo affrontarle tutte. Siamo in un girone con grandi squadre: come sarà difficile il nostro avvio, sarà difficile anche per gli altri. Noi siamo primi nel ranking Primavera relativo agli ultimi 5 anni: questo è motivo di vanto e orgoglio, ma se questo dato era uno dei criteri per i calendari, non penso sia stato molto rispettato”.

Sugli acciacchi che hanno colpito alcuni giocatori nel test di ieri Bollini ha detto: Il campo era improponibile, per fortuna i nostri sono solo acciacchi di natura fisica, salvo la distorsione di Silvagni, che spero non sia nulla di grave”.

L’obiettivo della Lazio è vincere ancora..  Noi venderemo cara la pelle, siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto, ma vogliamo migliorare e fare risultati insieme facendo crescere i nostri ragazzi. Se il buongiorno si vede dal mattino… Abbiamo una finale di Supercoppa alla quale teniamo tantissimo, proprio come la prima squadra”.

Sulla Supercoppa dei “grandi”:  Siamo vicini e tifiamo per la prima squadra: da loro mi aspetto una partita molto bella e avvincente, giocata soprattutto per il risultato attraverso lo spettacolo. Entrambe le squadre giocheranno per vincere, hanno tanti campioni, ma soprattutto una filosofia votata all’attacco. Sarà una gara avvincente e spettacolare.”

 

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