Campionato Primavera, ecco come cambia dalla stagione 2017-18

E’ tempo di riforme in Lega: dal nuovo campionato Primavera alla prima fase sperimentale della moviola in campo. Ad annunciarlo è il presidente Maurizio Berretta: “Le notizie in poche parole sono due: la prima è che è stata approvata la partenza del VAR (Video assistance referee, la cosiddetta moviola, ndr) che finalizzeremo prossimamente con i contratti. La seconda è la progressiva riforma del campionato Primavera. L’innovazione è che i gironi saranno costruiti senza riferimento territoriale. Potranno essere gironi più equilibrati”. Ieri in occasione dell’assemblea di Lega è stato raggiunto il quorum necessario con 15 voti favorevoli (ne servivano 14), adesso la proposta passerà al Consiglio Federale e verrà messa in atto dalla stagione 2017-18.

CAMPIONATO PRIMAVERA – La principale novità riguarda l’abolizione del riferimento territoriale per la composizione dei gironi e la creazione di due livelli. Il primo sarà una “Primavera 1” riservata ai soli club di Serie A. Un torneo da 16 squadre cui parteciperanno le prime quattro classificate nei tre gironi della prossima stagione più le migliori quattro del ranking degli ultimi cinque anni. Le formazioni restanti andranno a formare invece una “Primavera 2”, suddivisa in due raggruppamenti da 13 squadre. Per garantire equilibrio e uno scambio continuo verrà introdotto anche un sistema di promozioni e retrocessioni. Ogni stagione si scambieranno in tre: ci saranno due promozioni e altrettante retrocessioni dirette, oltre  a un play-off e un play-out. Resta invariata invece la fase finale per l’assegnazione dello Scudetto con le Final Eight.