2015
“CAMPIONI PER SEMPRE” – Gottardi: “Quando sono arrivato alla Lazio ho capito che sarebbe iniziato un sogno”. Marchegiani: “Sono contento di quello che ho fatto con questo club”
AGGIORNAMENTO ORE 21:45 – Ha preso la parola ancora Guerino Gottardi: “Quando sono arrivato alla Lazio ho capito che sarebbe iniziato un sogno. Giocare con dei campioni del genere è stato fantastico. Un giocatore che mi somiglia oggi? Nessuno è come me (ride, ndr). Lo dico perché nessuno oggi ricopre tutti i ruoli che ho ricoperto io”. Poi tocca a Marco Ballotta: “Il ruolo del secondo è molto delicato, giochi poco ma quando vai in campo non puoi permetterti di sbagliare. Con Marchegiani avevo un ottimo rapporto, non c’è mai stato nessun problema. Cosa faccio oggi? Gioco in una squadra di Eccellenza vicino casa mia, curo la preparazione dei portieri e ogni tanto mi capita anche di giocare. La Lazio di oggi? Vedo che le cose stanno cambiando. I risultati fanno la differenza e note che i tifosi si stanno riavvicinando alla società. Tra l’altro la squadra adesso sta iniziando a giocare molto bello ed é un piacere vederla”. Parola anche a Luca Marchegiani: “Ho avuto la fortuna di far parte di una squadra straordinaria e di far parte della storia di un club. Sono contento di quello che ho fatto alla Lazio, ovvio che alcuni errori della mia carriera vorrei cancellarli. Penso a un errore in Nazionale che non dimentico. La fortuna è che lo sport ti dà sempre una seconda opportunità, io l’ho avuta. Con la Lazio ho avuto un rapporto intenso, con l’ambiente e la tifoseria. Ricordo una scenografia che mi dedicò la Nord al rientro da un infortunio, sono cose indimenticabili. Mio figlio Gabriele? Ha fatto la sua strada con grandre dignità, non è facile fare bene essendo il figlio di un portiere. Si sta formando, sono fiero di lui”.
Presso il Pala Atlantico di Roma, stasera alle ore 21 andrà in scena “CAMPIONI PER SEMPRE”, un evento che nasce dall’idea di festeggiare per la prima volta la squadra più vincente di tutti i tempi nella storia della Lazio, usando come occasione la data del 14 maggio 2015, quindicesimo anniversario della conquista del secondo scudetto. Tantissimi gli ex calciatori presenti, oltre ad una grande cornice di pubblico. “Questa data rievoca un’emozione particolare, visto anche come era andato l’anno precedete. Perdere due campionati del genere sarebbe stato troppo. Abbiamo raggiunto quest’obiettivo ce lo siamo meritato, vedendo anche quello che è successo a Perugia, qualche segnale c’è stato. Non so cosa poteva succedere se fosse andato in altro modo. E’ stato giusto così” ha detto Marco Ballotta. Dello stesso avviso Guerino Gottardi: “Lo scudetto è stato il top che siamo riusciti a realizzare. Vincere uno scudetto a Roma con la Lazio è incredibile. Se la Juve ne vince dieci, noi ne vinciamo uno, il paragone è quello!”.