2015

Cana: “Abbiamo fatto la nostra partita, siamo stati puniti da due errori. Calcoli? Cerchiamo di vincerle tutte”

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La Lazio crolla contro la Juventus dopo 8 vittorie consecutive, ma nulla è ancora compromesso. Lorik Cana promuove, nonostante la sconfitta, la buona prova della compagine biancoceleste: “Noi siamo venuti a giocare come abbiamo fatto negli ultimi mesi. Certo, poi quando giochi contro la Juve il piccolo errore lo paghi subito – esordisce ai microfoni di SkySport -. Loro hanno sfruttato le due occasioni e poi dopo è difficile rientrare in partita. I gol subiti? Quest’anno il mister ci ha trasmesso un’altra mentalità e abbiamo fatto quello che ci ha chiesto. Sul gol di Bonucci non c’è stata comunicazione e abbiamo preso un gol dopo una cavalcata di settanta metri. Calcoli? Sappiamo che ci aspettano partite importanti e difficili. Non facciamo calcoli, cerchiamo di vincerle tutte. Certo se vinciamo le prossime, potremo gestire quelle più difficili”.

Il difensore albanese è poi intervenuto a Lazio Style Channel: “Abbiamo pagato soprattutto il nostro approccio alla gara. La Lazio è una squadra che prova sempre a giocare davanti, il mister ce lo ha chiesto e per farlo qui a Torino ci vuole personalità. Poi se fai un mezzo errore lo puoi pagare; la nostra squadra è ancora giovane e può migliorare”. Poi: “Ci abbiamo comunque provato contro la miglior difesa del campionato. Non sono affatto preoccupato della sconfitta, l’ambiente vede che stiamo lavorando bene”. Sul secondo gol subito: “Non abbiamo gestito bene l’azione; noi centrali ci troviamo spesso uno contro uno e nell’occasione, tre contro due. E’ stata più una disattenzione che uno sbaglio tattico. Dobbiamo ancora fare chilometri e tante vittorie per raggiungere il loro livello”. Infine: “Meritavamo il pareggio con Klose, poi loro dietro sono stati forti. Hanno concesso pochi spazi a Miro e Felipe, ci voleva un gol. Il 2-0 forse è troppo”.

Il calciatore albanese è intervenuto anche in mixed zone: “Abbiamo avuto l’approccio giusto: abbiamo giocato e li abbiamo aggrediti alti. E’ mancata un po’ di cattiveria, purtroppo la qualità dei giocatori da sola non basta. Abbiamo affrontato la squadra più forte del campionato concedendogli solo pochi tiri, ma ci sono state delle distrazioni e le abbiamo pagate molto care. Dobbiamo migliorare nella gestione della partita ed essere più cinici, ci sono tanti giocatori giovani in questa squadra. La difesa troppo alta? E’ il nostro modo di giocare, quando hai l’attaccante alle spalle e quello di lasciarlo lì per non farlo tornare in gioco. La classifica? La Lazio si trova in una posizione che non occupava da anni. I tifosi hanno fame di successi, la squadra ancora di più. Sarà un finale interessante, anche perchè ci giochiamo il secondo posto con la Roma. La finale contro la Juve? Una finale è differente”.

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