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Cana avvisa la Lazio: «L’atmosfera dello Stadium sarà l’arma in più della Juve»

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Cana, l’ex biancoceleste analizza la sfida di domani tra Juve e Lazio rilasciando alcune dichiarazioni ai microfoni di Tag24

Alla vigilia della delicata trasferta di Torino della Lazio contro la Juventus, l’ex biancoceleste Cana rilascia alcune dichiarazioni analizzando nel dettaglio la sfida che aprirà la 4°giornata

PAROLE – La Lazio è una squadra che sta dando continuità alla crescita dello scorso anno, ma mostrando di essere anche solida e capace di giocare in diversi modi, si sa difendere e sfruttare bene il contropiede. Mi piace che sappia giocare in vari modi, a Napoli l’ha dimostrato: ha sofferto nel primo tempo ma non si sono scomposti. Se gioca con questa mentalità può dire la sua. Con la Juventus è importante, anche perché non può permettersi di perdere la terza partita dopo quattro giornate

A COSA DEVE FARE ATTENZIONE LA LAZIO – All’ambiente Juve. La squadra non è quella che vinceva il campionato già a febbraio, ma rimane comunque una squadra forte e importante, nonostante i risultati altalenanti degli ultimi anni, ma che sta sempre lassù. Specie questa stagione potrà essere molto pericolosa, dato che avranno meno pressione sulle spalle vista l’assenza di coppe europee. Mi aspetto una partita difficile per la Lazio

CHAMPIONS LEAGUE – Sicuramente toglie più energie, ma ad un certo punto la differenza che ti porta ad essere definito grande è la capacità di poter reggere su entrambi i fronti, e questo la Lazio non è riuscita a farlo spesso. Un anno fatto bene con quello dopo fatto cosi e cosi, è capitato quando c’ero anche io. Avere una competizione in mezzo al campionato pesa dal punto di vista della preparazione, ma una grande squadra non deve porsi questo tipo di problema

PUO’ PASSARE IL TURNO – Può farcela, ha aggiunto giocatori alla rosa, ha più scelta. Ma è bene ricordare che in Champions League non esistono partite facili, ogni incontro è importantissimo e non bisogna sottovalutare nessuno

SARRI – Mi sarebbe piaciuto, lo conosco poco come persona ma dal punto di vista tattico penso è sempre bello farsi allenare da persone così preparate e che insegnano calcio

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