Albania, Cana e Berisha in coro: “Felici, ma dobbiamo migliorare…”

Mezzi sorrisi sui media albanesi nel giorno che segue il risicato 0-0 della nazionale guidata da Gianni De Biasi contro la Bielorussia; e se i quotidiani si dividono fra pessimisti (“soliti vecchi problemi per l’Albania”, si legge su supersport.al) ed ottimisti, unanimi sono invece le lodi per Etrit Berisha, autore di una super prestazione. Secco il giudizio di panoramasport.com, secondo cui il commissario tecnico dovrebbe “ringraziare il portiere laziale per aver evitato ai suoi una sconfitta imbarazzante“.
Intervistato a fine gara, l’eroe di giornata ha così parlato: “Come in ogni partita cerco di fare del mio meglio; ho fatto belle parate e sono contento di non aver subito gol. Sento il sostegno da parte di tutti: allenatore, compagni e tifosi. Tutti sono dalla mia parte e questo mi fa sentire importante e mi spinge a lavorare. E’ vero che avremmo potuto fare di meglio, ma abbiamo buoni giocatori e miglioreremo. Dobbiamo crescere nel gioco e capire cosa chiede il mister, ma lui è qui da poco ed è normale avere delle difficoltà all’inizio di un nuovo ciclo”. Queste, invece, le sue sensazioni poco prima del rigore assegnato alla Bielorussia che, se trasformato, avrebbe ribaltato le sorti dell’incontro: “Quando l’arbitro ha concesso il rigore ai bielorussi i miei compagni mi hanno incitato convinti che potessi parare il tiro, la loro fiducia mi ha aiutato molto. Ho salvato il risultato ad inizio partita, in un momento chiave dell’incontro e dato forza alla squadra, e questo è l’importante”.
Soddisfatto a metà anche capitan Lorik Cana, dispiaciuto per il risultato ma fiducioso per la prestazione della squadra: “Non abbiamo ottenuto il risultato sperato, ma la cosa che conta è che la squadra sta migliorando; ci sono in squadra nuovi innesti che stanno trovando una buona intesa col resto dei compagni. La nostra è una squadra in formazione, dobbiamo continuare su questa strada per avere la chance di migliorarci ancora”.
Per i due biancocelesti i complimenti arrivano anche dalla sponda avversario, per bocca dell’allenatore della Bielorussia Georgi Kondratiev. Il ct ha dichiarato di non aspettarsi un’Albania così preparata in ogni settore, forte degli “italiani” in campo (presente sul terreno di gioco anche il granata Basha, oltre a Berisha e al “guerriero” Lorik): “Sapevo poco dell’Albania, sono rimasto colpito quando ho visto giocatori di Lazio e Torino ed ho subito capito che non sarebbe stata una partita facile. Meritavamo di vincere perchè abbiamo creato tanto, e quel rigore trasformato avrebbe cambiato la partita“. Un match inaspettatamente in salita per una Bielorussia che non aveva ancora fatto i conti con Berisha.