2013
Cana salva la Lazio al 94′, ma così non va!
E’ una partita tra due squadre alla disperata ricerca di punti quella in scena quest’oggi al Marassi tra Sampdoria e Lazio. Per i blucerchiati è la prima volta in panchina di Sinisa Mihajlovic che schiera i suoi con un 4-2-3-1 equilibrato. Risponde Petkovic con un 3-4-3 molto più simile ad un 4-4-2 con Keita e Floccari a cercare di impensierire Da Costa.
PRIMO TEMPO – Si parla sempre di nuovi stadi, ma anche i prati andrebbero curati. Il manto erboso del Marassi incide sulla mancanza di spettacolo e bel gioco del primo tempo, ma anche i ventidue in campo non fanno nulla per migliorare la situazione. Poco, forse quasi nulla da registrare nei primi quarantacinque di gioco, se non un tiro di Floccari al 41’ e le ammonizioni di Obiang, Krsticic e Cana.
SECONDO TEMPO – Neanche il tempo di rientrare in campo che la Samp si complica subito la vita. Passano solo trenta secondi dalla ripresa ed intervento folle di Krstic su Ledesma: per Orsato è rosso diretto. La Lazio ha la strada in discesa, ma, nonostante la superiorità numerica, a fare la partita sono i padroni di casa. Al 56’ Petko prova a scuotere i suoi inserendo Perea per Keita e, proprio il colombiano, ha l’occasione più clamorosa della partita: Lulic serve Floccari in area che si gira, arriva Perea da dietro che davanti a Da Costa colpisce incredibilmente il palo. E come sempre, la regola del ‘gol mangiato, gol subito’, punisce i biancocelesti. Al 66’ Gabbiadini impegna da lontano Marchetti che non trattiene, Konko rinvia sui piedi di Soriano, la palla si alza e colpisce la traversa, per poi finire sulla testa di Soriano e in rete. In due minuti entrano Hernanes ed Ederson, per Ledesma e Candreva, ma i biancocelesti non riescono a fare gioco. Nonostante l’uomo in più, le manovre dei capitolini innervosiscono per imprecisione ed indolenza. Poi nell’ultimo dei quattro minuti di recupero, succede l’impossibile: palla lunga di Radu, sporcata da Floccari che finisce a Cana che si invola uno contro uno verso Mustafi. L’albanese rientra sul destro e castiga all’ultimo secondo Da Costa salvando la Lazio e Petkovic da una bruttissima sconfitta.