2014

Candreva attende la chiamata di Lotito. Intanto Conte…

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Il telefono rimane silenzioso sul comodino, non squilla. Antonio Candreva attende ancora la chiamata di Lotito, il quale però sembra essere troppo impegnato per occuparsi della questione. Ma il presidente biancoceleste ha una promessa da mantenere: adeguare il contratto di Candreva agli standard da top player laziale. Secondo quanto riportato da Il Messaggero l‘esterno romano vedrebbe lievitare il suo stipendio da 1,2 a 2 milioni di euro più premi a stagione, proprio come Miroslav Klose, diventando (anche economicamente) la stella della Lazio. Lotito, in ogni caso, non ha mai avuto intenzione di liberarsi del calciatore, versando quasi 10 milioni nelle casse dell’Udinese per acquistare la seconda metà del cartellino e respingendo tutti gli attacchi di Juventus e Napoli. “La situazione è semplice, tanti club hanno mostrato interesse, due o tre società hanno anche presentato offerte ma la Lazio resiste. Lui ha ambizioni importanti, vuole giocare la Champions, ma Lotito chiede oltre 30 milioni perché lo ritiene incedibile. E lui a Roma sta bene” Aveva spiegato in un’intervista un mese fa l’agente Federico Pastorello. Ma più passano i giorni e più è alta la percentuale che Candreva rimanga a Roma anche per il prossimo campionato.

Intanto ieri un ospite speciale ha fatto visita a Formello. Il c.t. azzurro, Antonio Conte si è recato ai campi di allenamento per parlare coi calciatori biancocelesti che fanno parte del giro della Nazionale. Il tecnico non ha mai nascosto la sua ammirazione verso Candreva e durante il conciliabolo sembra avergli sussurrato : “Resta alla Lazio, sarai il perno dell’Italia“. Li vicino c’erano anche Marco Parolo (anch’egli presente alla spedizione in Brasile) e Federico Marchetti, quest ultimo salutato con una pacca sulle spalle da valutare come un “buon lavoro e a presto”. La patata bollente passa a loro. Bisognerà confermare le attese di Conte, esprimendosi al meglio nel proprio club e conducendolo nelle zone più alte della classifica.

 

Rocco Fabio Musolino

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