2014

Candreva: “Esultanza? Contro chi mi ha dato del mercenario. Alla Lazio sono diventato un giocatore vero”

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Antonio Candreva è intervenuto a Lazio Style Radio parlando dell’attuale situazione biancoceleste, dell’obiettivo Europa League e della sua appartenenza alla Lazio.

Sull’esultanza di domenica dopo il gol della vittoria:
La mia esultanza non era contro i tifosi, ho un bellissimo rapporto con la gente laziale. un gesto causato da un articolo di giornale che mi ha fatto passare per mercenario”.

Cos’è cambiato nell’intervallo della partita di domenica contro il Parma? 
“Nel secondo tempo anche loro hanno avuto le occasioni per vincere, ma a noi servivano assolutamente i tre punti per l’Europa League. Ci meritiamo quest’obiettivo, dopo mesi altalenanti siamo ancora in corsa”.

Cosa ne pensa del Parma di Donadoni?
“E’ una grande squadra, basti vedere che ha messo in seria difficoltà la Juventus. Hanno valori importanti, non solo Cassano. Comunque l’importante per noi era vincere contro di loro; ora ci concentriamo per la Samp per dare una continuità positiva, altrimenti è inutile anche aver vinto domenica. L’obiettivo dell’Europa va raggiunto a tutti i costi, visti i sacrifici fatti durante la stagione”.

Da quando sei arrivato alla Lazio un anno e mezzo fa, che situazione hai vissuto e stai vivendo?
“Mi sento più responsabile, sono maturato come giocatore dentro e fuori dal campo; solo il fatto di essere nel giro della Nazionale ti dà molte responsabilità. Questo anno e mezzo passato sembra un’eternità e sono contento di aver ribaltato la situazione iniziale di scetticismo”

Per te la Lazio è l’ambiente giusto? 
“Si, sono diventato il giocatore che sono qui alla Lazio; solo qui ho sentito una vera appartenenza”.

Ti senti un esempio per i giovani? 
“Si, bisogna essere esempio, fa piacere rappresentare una linea positiva per i giovani. Sono cresciuto colvalore dellafamiglia e lo stoportando avanti”

Che partita ti aspetti contro la Sampdoria e che differenze vedi rispetto all’andata? 
“Sarà dura, loro hanno raggiunto i loro obiettivi e non hanno nulla da perdere. Rispetto all’andata sicuramente siamo messi meglio, mister Reja è un allenatore per cui daresti tutto. E’sicuramente una Lazio diversa”.

Per il sesto posto non mancano le concorrenti: 
“Certo, basta vedere l’Atalanta, che sta facendo benissimo, ma mancano tante partite e ci sono tanti punti in palio; noi dovremo fare la corsa su noi stessi. Abbiamo fiducia nelle nostre possibilità”.

Il Livorno è la squadra che ti lanciò, che lunedì ha pareggiato con l’Inter. Il campionato è più equilibrato? 
“Con Di Carlo hanno trovato una marcia in più, in casa poi c’è l’aiuto della gente, cmq questo pareggio in rimonta dimostra che il campionato è equilibrato”

Infine una battuta sulla barba che tieni: 
“Piace a mia figlia, è per questo che la tengo”.

 

 

 

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