Candreva, due tabù da sfatare

Un girone d’andata da scudetto, quello di ritorno da retrocessione. Questo è il bilancio della Lazio di Vladimir Petkovic nel campionato italiano. La compagine biancoceleste anche quando non vinceva usciva a testa alta: non come a Udine, quando la sconfitta è sembrata arrivare molto prima della fine. Un calo fisico e mentale che ha coinvolto un po’ tutti, anche Antonio Candreva. Come riporta la Gazzetta dello Sport, il centrocampista romano nel girone di ritorno ha segnato solo un gol (all’Olimpico contro il Catania su calcio di rigore). Contro il Parma la Lazio vuole ritrovare una vittoria in trasferta che ormai manca dalla scorso 22 dicembre, Sampdoria-Lazio 0-1, decisa da Hernanes. Da quel giorno, due pareggi contro Palermo e Roma, e ben cinque sconfitte. Anche gli infortuni hanno contribuito ad aggravare il bilancio. Candreva dalla lista nera ne è sempre rimasto fuori. Anche il suo rendimento è sempre stato costante, con pochi passaggi a vuoto. Molto probabilmente verrà convocato dal ct Prandelli per Confederations Cup. Il bottino personale del centrocampista di Tor de’ Cenci invece presenta un dato strano: dei nove gol complessivamente realizzati da quando è tornato a Roma, ne ha segnati otto all’Olimpico e solo uno in trasferta. Oggi tornerà a Parma, da dove ripartì nel 2010 dopo essere stato sedotto e abbandonato dalla Juventus. Ma non c’è tempo per i ricordi, ora Candreva deve sfatare un altro tabù.