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Candreva: «Rivalità Lazio-Roma? In Nazionale non ne parliamo. Non ho incontrato Lotito…»
A 48 ore dalla gara con la Svezia, il centrocampista della Lazio e della Nazionale Antonio Candreva ha parlato in conferenza stampa da Montpellier assieme ad Alessandro Florenzi.
I giornalisti hanno chiesto al laziale un ricordo sulla sua esperienza juventina: “E’ stata una bella esperienza giocarci, forse non nella miglior Juventus, sono arrivato magari troppo giovane e la prima esperienza in Serie A. Delle difficoltà sia della squadra che per il momento bianconero, questo è stata una penalità, con il passare del tempo si ha una costanza nelle partite negli anni perché si raggiunge la maturità giusta”.
L’Italia ha speso tanto contro il Belgio, sarà in grado di recuperare entro venerdì: “Con il riposo e con il lavoro fatto sì. Abbiamo fatto, dal 18 maggio, una preparazione in vista di impegni ravvicinati. Tutte le partite vanno affrontate come con il Belgio, la Svezia farà la partita della vita. Sarà difficile ma vogliamo chiudere la qualificazione venerdì”.
A Candreva è stato chiesto anche se abbia incontrato Lotito in Francia: “Non ho incontrato lui dopo la partita, ero all’antidoping, io credo sia contento per la prestazione. Poi i singoli lasciano il tempo che trova, contano fino a un certo punto”.
Un pensiero è stato rivolto anche agli infortunati Verratti e Marchisio: “Sono i nostri primi tifosi, ci sostengono da sempre, sono stati sfortunati per questi brutti infortuni. Giochiamo anche per loro. Siamo contenti di noi, di chi fa parte, siamo un bel gruppo e ci vogliamo bene”.
Candreva ha parlato anche dell’importanza del blocco Juve, composto da Bonucci, Chiellini, Buffon e Barzagli: “Sono dei punti di riferimento a cui andiamo dietro, sono importanti, hanno molta esperienza, sono importanti. Ci danno sempre buoni consigli”.
L’esterno della Lazio è nato interno di centrocampo per poi essere dirottato sulla fascia: “Prima non facevo questo ruolo, ora mi trovo benissimo, mi esprimo al meglio. Spero di continuare su questa strada”.
Candreva sulla rivalità Roma-Lazio: “Noi in Nazionale non parliamo di club, è un’altra cosa, un altro ambiente. Ci vediamo poco e va vissuta in una maniera diversa. Non solo io e Alessandro, si parla solo del prossimo avversario”.
Il laziale ha parlato anche di Ibrahimovic: “È un grandissimo campione, noi siamo campioni del mondo per quattro volte e per questo ci sono delle aspettative. E’ fantastico, ha dei colpi grandiosi, da solo può mettere in difficoltà una squadra. Dobbiamo fare la partita su noi stessi, la gara la facciamo su di noi con qualche accortezza sui punti forti”.
Ma che idea si è fatto Candreva delle gare giocate finora? “Sono state tutte gare equilibrate, l’Irlanda ha fatto 60 minuti una grande gara sebbene poi sia stata raggiunta”.