2013

Candreva, la Lazio lavora al riscatto dall’Udinese per blindarlo

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La sua “Cavandinha”, termine con il quale definiscono in Brasile il “cucchiaio”, rimarrà nei ricordi degli sportivi italiani e dei tifosi biancocelesti a lungo: la sicurezza e la personalità mostrata dal dischetto al cospetto di Iker Casillas sono la testimonianza della crescita di Antonio Candreva, il cui valore potrebbe salire sensibilmente nella prossima stagione. La Lazio detiene il cartellino in comproprietà con l’Udinese, ma, visto l’interesse che ha scatenato in alcuni club, italiani ed esteri, la dirigenza capitolina, come riportato da Il Tempo, sta valutando l’ipotesi di lasciar partire Libor Kozak verso il Friuli per agevolare la trattativa del riscatto dell’intero cartellino del centrocampista, così da blindarlo e archiviare gli abboccamenti di Napoli, Milan, Manchester City e United, Tottenham e Borussia Dortmund.

I contatti sono già stati allacciati ufficialmente, secondo il Corriere dello Sport, che stamane ha parlato anche di un possibile ritocco dell’ingaggio per lui, che attualmente percepisce 800 mila euro e finora non ha mai preteso nulla dal presidente Claudio Lotito, se non la chance di mettersi in gioco e di dimostrare il suo valore sul campo. La Lazio non ha fretta: ha un anno di tempo per risolvere la questione con la famiglia Pozzo e il cartellino, che attualmente vale circa 15 milioni di euro, intanto potrebbe crescere.

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