Candreva: “Pareggio giusto, a Napoli senza paura. Tra terzo posto e Tim Cup…”

“Abbiamo disputato un ottimo primo tempo, potevamo chiuderlo con più gol di scarto. Nella ripresa invece siamo un po’ calati e alla fine il risultato è giusto. Il pareggio con gol non è molto positivo in vista del ritorno, sono convinto che però tra un mese al San Paolo sarà tutta un’altra partita e andremo là per giocarcela“. Così Antonio Candreva ai microfoni di Rai Sport al termine della gara contro il Napoli. “Stasera non mi sono piaciuto, prosegue l’esterno laziale, dopo la botta contro il Palermo non mi sono potuto allenare al 100% anche se questo non deve essere un alibi. Cosa preferisco tra terzo posto in campionato e la vittoria della Coppa Italia? La prima se proprio devo scegliere“, conclude il numero 87 biancoceleste.

Il numero 87 è intervenuto anche ai microfoni di Lazio Style Channel: “C’è un po’ di rammarico, abbiamo fatto un primo tempo nel quale abbiamo messo sotto il Napoli con una grande intesità, nella ripresa siamo calati. Ci dispiace, avremmo potuto chiudere nella prima frazione di gioco. Penso che durante la stagione abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutte le squadre. E’ solo una partita d’andata, ma il risultato ci penalizza un po’, dobbiamo andare a Napoli e fare la partita. Il campo era un po’ pesante a causa della pioggia, ma abbiamo retto. Adesso ricarichiamo le pile e ci prepariamo per la Fiorentina, dobbiamo continuare a tenerli dietro di noi”.

Antonio Candreva è intervenuto anche in zona mista: “C’è un po’ di rammarico, perché potevamo chiudere il primo tempo sul 2-0. Hannp pareggiato su nostre disattenzioni, nel secondo tempo abbiamo rischiato di più rispetto alla prima frazione. Andremo a Napoli fra un mese per fare la partita. Champions? Due punti sono pochi, però dipende tutto da noi. I tifosi? Oggi c’erano tanti tifosi a seguirci, questa è era una partita infrasettimanale dove c’era brutto tempo. Le riserve? Chi viene chiamato in causa risponde sempre presente. Non sono stato brillantissimo? Ho ancora dolore per questa brutta botta, stringo i denti e cercherò di tornare al meglio. Sappiamo che i nostri tifosi sono il dodicesimo uomo in campo, se loro ci stanno vicino abbiamo più possibilità di vincere”. Si torna a parlare del match di stasera: “Il pareggio è un risultato che ci penalizza però sarà una sfida da dentro o fuori. Ogni partita è una storia a se, in campionato abbiamo subito un gol dall’unico tiro in porta. Oggi c’è stato un tempo per uno, risultato giusto”.