2013

Canigiani: “Supercoppa a Roma l’ideale. Per la presentazione faremo qualcosa di spettacolare”

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Marco Canigiani, responsabile marketing della Lazio ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Radio Radio parlando anche della campagna abbonamenti, che va più a rilento rispetto agli scorsi anni: “Duemila abbonamenti venduti sono un pò pochi, anche se lunedì partirà la vendita libera e potrebbero aumentare notevolmente. Molti mi dicono che aspettano fine mese quando avranno più risorse economiche ma il dato degli abbonamenti Cucciolone è molto basso rispetto agli scorsi anni, abbiamo paura che qualche informazione non sia circolata correttamente. Il 26 maggio rimane una data impressa nella mente dei nostri tifosi. E’ una data che ha aperto nuovi scenari anche dal punto di vista commerciale, basta vedere le file che ci sono nei nostri punti vendita: è bello vedere i tifosi biancocelesti indossare i nostri prodotti. Il brand biancoceleste è in crescita anche grazie ai risultati di quest’anno. Per la prossima stagione invece lanceremo una piattaforma che sarà disponibile anche su telefonia mobile. I tifosi qui, potranno accumulare una serie di punti per entrare a far parte di un catalogo con numerose iniziative ed avere premi speciali in qualcosa che non si può comprare. Le prossime maglie saranno quella classica biancoceleste, una gialla e una blu ma una data per la presentazione ancora non l’abbiamo, sarà sicuramente dopo la partenza per il ritiro. Abbiamo in mente qualcosa di spettacolare”. Canigiani ha anche commentato la decisione di giocare la Supercoppa Italiana in Italia anzichè in Cina: ” Il 18 agosto sembra l’unica soluzione possibile e giocarla a Roma sarebbe l’ideale. Ero con il presidente all’assemblea di Lega in cui la Juve mostrava resistenze rispetto all’ipotesi di giocare a Pechino, la nostra preferenza invece era l’estero per svariati motivi ma Roma era l’ultima spiaggia. I bianconeri non hanno avuto nulla da ridire, visto che Roma dal punto di vista dell’incasso può favorire nettamente entrambe le squadre. Il problema adesso è proprio la ripartizione dei soldi visto che abbiamo rinunciato a degli introiti importanti se avessimo giocato a Pechino. Bisognerebbe ripartire in maniera diversa i soldi del match, ma questo compito tocca alla Lega. Noi avevamo scelto Pechino anche per la visibilità che ne sarebbe scaturita”. 
Infine, sulla possibilità che sulla maglia ci sia lo sponsor come quello dell’83 con l’aquila stilizzata: “Sappiamo che ai tifosi piace molto, e cercheremo di accontentarli ma ci sono molte problematiche da risolvere perchè quel marchio è di titolarità di terzi e non della Lazio. Ci stiamo lavorando e speriamo di avere una soluzione a breve”. 

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