2014
Capitano, bravo a crederci sempre! Televisioni e giornali: adesso che succede?
Splendido capitano, non hai mai mollato. Coraggioso, combattivo capitano, mai e poi mai giù col morale, sempre a testa alta e petto in fuori. Hai superato un incubo lunghissimo, quasi interminabile, che ti ha impedito di fare ciò che hai sempre amato, la cosa che ti riesce meglio. Perché in fondo giocare a calcio è roba per pochi, figuriamoci quando si parla del capitano della Lazio. Stefano Mauri tornerà in campo nel mese di febbraio: il TNAS, in giornata, ha ridotto la squalifica a sei mesi. Una vittoria parziale, perché il numero 6 biancoceleste si sente, tutt’ora, assolutamente incolpevole. Almeno, però, il campo è davvero vicino, ora. Il capitano può tornare a giocare, e che inizio. Appuntamento al 9 febbraio, il derby contro la Roma: Mauri ci sarà. Proprio lei, dopo quella coppa alzata al cielo. Dal 26 maggio 2013 al 9 febbraio 2014, dalla Roma alla Roma. Un cerchio che si chiude, finalmente.
Ci chiediamo però cosa accadrà da adesso in poi. Tralasciando il danno d’immagine che il giocatore (ma prima di tutto l’uomo) ha dovuto subire anche e soprattutto per un arresto inspiegabile, la domanda principale che ci poniamo è: come si comporteranno gli organi d’informazione? Ci ricordiamo tutti come il nostro capitano fu sbattuto su tutte le prime pagine dei giornali e massacrato dai Tg: adesso si parlerà del suo ritorno in campo? Si dirà che non è stato commesso alcun illecito e addirittura è stata anche tolta una delle due omesse denunce? Si darà la stessa importanza alla notizia così come accadde tempo fa? Stefano Mauri si è preso la sua rivincita, tra pochi giorni tornerà a fare ciò per cui è nato. Si è preso le sue rivincite. Contro tutto e tutti. Perché siamo sicuri che, a giornali e televisioni, qualcosa di traverso, oggi, gli sia andato sul serio.