2014
Casiraghi: “Campagna acquisti intelligente. Forse alla Lazio manca un giocatore estroso”
Intervenuto sulle frequenze di Radio IES 99.8, l’ex attaccante biancoceleste, Pierluigi Casiraghi, ha parlato di Lazio, abbracciando temi del passato e del presente della società capitolina: “La Lazio mi è rimasta dentro, ho innumerevoli ricordi straordinari che porterò sempre con me. In quegli anni Cragnotti costruì una squadra sensazionale, io sono andato via un anno prima dello scudetto ma ho vissuto in prima persona tutta la fase di crescita costante che poi a portato alla conquista di trofei prestigiosi. Lotito? Io vedo le cose dall esterno quindi forse sono più oggettivo. Ha preso la squadra in una situazione difficilissima, la gestione economica dei primi anni a livello manageriale va sottolineata. Poi il rapporto con i tifosi, che è la cosa più importante è un po’ troppo turbolenta. Questa è la colpa più grande imputabile a Lotito. Con Cragnotti la crescita è stata veloce e costante. Non so se Lotito potrà ripetere quanto fatto da Cragnotti, visto che lui è alla Lazio già da dieci anni”.
Casiraghi poi parla della Lazio di oggi: “La campagna acquisti è stata condotta in maniera intelligente. Ci vorrà tempo, i valori sono buoni ma i nuovi devono integrarsi nel nostro campionato, il valore di De Vrij è indiscutibile ma ha bisogno di giocare in Italia per capire i nostri meccanismi. E’ una buona squadra, a Milano al di là della sconfitta ha fatto la partita, Pioli è un allenatore molto preparato e propositivo. Se posso trovare un neo, forse alla Lazio manca quel giocatore estroso capace di far innamorare i tifosi con giocate spettacolari e di qualità. Klose è un campione ma probabilmente è un pò troppo tedesco – dice sorridendo.- Keita? E’ bravo, sa essere micidiale nell’uno contro uno ma deve migliorare ancora e crescere. Invece Djordjevic lo conosco poco, non so se può assomigliarmi. Quest anno avrà spazio, Klose non credo possa disputare un campionato intero e lui avrà la possibilità di dimostrare il suo valore”.