2014

Caso Lotito, Gentile: “Al momento non ci sono rischi”. Il pres. della Federsupporter: “Incredibili le parole dell’avvocato della Lazio”

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AGGIORNAMENTO ORE 21.15 – Ai microfoni di RadioSei, il presidente della Federsupporter Alfredo Parisi ha replicato alle parole dell’avvocato Gentile arrivate in giornata: “Non penso che una persona che dovrebbe perseguire gli interessi della società Lazio come Gentile, non capisca le basi del diritto. Questa è una cosa che mi ha lasciato a bocca aperta, il discorso della Corte d’Appello non c’entra assolutamente niente. Tale Corte deve decidere solamente la pena, il reato è già stato sancito in tremila modi. Il processo è finito, la condanna è definitiva. Ammesso e non concesso che a Lotito non diano neanche un euro di sanzione, il reato comunque esiste ed è stato commesso. La Cassazione è stata di una semplicità estrema. Poi non ho capito questo riferimento di Federsupporter che creerebbe problemi a Lotito. Noi pretendiamo solamente il rispetto delle regole. Non mi aspettavo uno sfondone giuridico di questo tipo”.

AGGIORNAMENTO ORE 18.20 – Interpellato da Repubblica.it, l’avvocato della società biancoceleste Gian Michele Gentile prova a fare chiarezza sulla vicenda: “Si tratta di una forzatura che sta facendo la Federsupporter per creare problemi a Lotito. Finché non c’è una condanna, che dovrà essere determinata dalla Corte di Appello di Milano, non si può iscrivere questa sentenza nemmeno al casellario giudiziale. Solo dopo la condanna con pena si potrà affrontare questo discorso, che peraltro sta subendo una logica rivisitazione visto che al momento le norme in questo ambito sono molto generiche e senza tetti. Si sta valutando quali siano i reati effettivamente meritevoli di decadenza ed è probabile che in sede di rivisitazione delle regole questi vengano specificati. Considerando anche come viene trattata la materia in altre sedi, al momento mi sento di escludere che la decadenza possa essere un rischio reale. I tempi? Abbiamo presentato un’istanza per un errore di fatto nella sentenza. Quindi aspettiamo che la Cassazione si pronunci su tale istanza, poi gli atti dovranno andare a Milano e solo a quel punto sarà fissata la data del processo. Se ne parlerà probabilmente in autunno”.

Si torna a parlare di decadenza dal ruolo di presidente per Claudio Lotito: lo ha chiesto la Federsupporter, associazione che raggruppa tifosi e piccoli azionisti di club quotati in borsa, con una lettera inviata alla Federcalcio. Secondo la Federsupporter, dopo la pronuncia della Cassazione sul processo per aggiotaggio manipolativo e informativo, per il quale era stato condannato a due anni in primo grado e ad un anno e sei mesi in appello e poi “salvato” grazie alla prescrizione (resta solo la condanna per omessa alienazione di partecipazione azionaria), Lotito sarebbe già dovuto decadere dalla carica di presidente e da quelle di consigliere federale e di membro dell’assemblea di Lega.

La materia è controversa, ma gli esperti, come riportato stamane da “La Gazzetta dello Sport”, ritengono che, finché non sarà riformulata la pena, non ci potrà essere la decadenza e che, in base al regolamento per le società quotate in Borsa, la decadenza non può scattare se la pena e inferiore ad un anno. E questa è l’ipotesi più probabile per Lotito.

L’attenzione nella Federcalcio è comunque alta: si potrebbe optare per una sospensione temporanea di Lotito, in attesa della nuova sentenza, un’iniziativa che dovrebbe essere presa, però, dalla Lega, non dalla Federcalcio; la sensazione, però, è che Lotito resterà saldamente al suo posto.

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