Morrison, l’agente smentisce: “Mai chiesta la cessione, a Formello solo per salutare Tare”

AGGIORNAMENTO ORE 16:58 – Ai microfoni di gianlucadimarzio.com, è intervenuto l’agente di Ravel Morrison, Daniel Wilson, che ha negato una richiesta di cessione fatta alla Lazio: “Non c’è stata nessuna richiesta di trasferimento per Morrison, Ravel è felicissimo di stare a Roma, sta lavorando bene per essere protagonista, sono venuto per vedere la partita e stare con il mio assistito. Oggi sono a Formello per salutare Tare con cui ho un ottimo rapporto, ma non abbiamo mai chiesto la cessione anche perché Pioli lo stima e lo considera un elemento importante”.

AGGIORNAMENTO ORE 14:36 Arriva subito la smentita di un nuovo caso Morrison da parte della società per voce di Stefano De Martino:“Ho letto già qualcosa sui vari siti. La gente ormai ha capito che tipo di gioco c’è dietro a queste questioni. Procuratori che muovono voci sui propri assistiti per magari alzare la posta. Così come per Keita, che doveva già salutare giorni fa, c’era stato un piccolo caso. Ravel è uno di talento, la Lazio ci ha puntato. Lui si impegna e si sacrifica. Ci vuole tempo certo, come per Milinkovic, Kishna, Hoedt e altri. Se uno non gioca una partita è impensabile che il giorno dopo esca una notizia sul suo addio. Ripeto: non c’è nessun caso Morrison”, cosi il responsabile della comunicazione biancoceleste.

L’amore fra la Lazio e Ravel Morrison sembra proprio non voler sbocciare, già prima del ritiro si era diffusa la voce di un ritorno dell’inglese in patria, voce poi messa a tacere proprio dal diretto interessato attraverso un tweet: “Sono in Italia per lavorare duramente e concentrarmi al massimo, e i media inglesi continuano a scrivere stupide bugie su di me”. A distanza di poco più di un mese riemergono i malumori di Morrison, secondo indiscrezioni di calciomercato.it l’inglese avrebbe chiesto la cessione. A Formello si sta tenendo un vertice fra l’agente del giocatore e la Lazio. Ravel vorrebbe tornare al Queens Park Rangers. Si attendo novità a breve, Morrison rischia di passare per una delle più grandi meteore della storia della Lazio.