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Caso tamponi, l’avv. Gentile: «Mancano alcune norme»
Caso tamponi, l’avv. Gentile difende la Lazio facendo leva sul buco normativo lasciato dalla mancata approvazione – da parte del CONI – del regolamento FIGC
Caso tamponi, oggi la prima udienza. Da remoto, il Presidente Lotito – affiancato dall’avvocato Gentile – risponderà alle accuse della Procura facendo leva sul buco normativo lasciato dalla FIGC: manca, infatti, l’approvazione da parte del CONI del regolamento federale (unico organo competente per la ratifica). Il legale della Lazio – come si legge sul Corriere dello Sport – ha così affermato:
«Non possono esserci attribuite responsabilità che non toccano la società come dimostrano circolari ministeriali, le note della Regione e il Protocollo UEFA. Questo processo riguarda l’intero sistema legislativo della FIGC. Mancano delle norme e alcune non sono chiare». D’altronde, come può esserci una sanzione… Se la norma non è in vigore?