Caso tamponi Lazio, Lotito vince su tutta la linea: ora può chiedere i danni

Il caso tamponi della Lazio si è chiuso con una pena leggerissima per Lotito e i due medici Rodia e Pulcini: il numero pensa al risarcimento

Claudio Lotito ha vinto su tutta la linea. Tutti i quotidiani in edicola oggi, dalla Gazzetta dello Sport al Messaggero, passando per il Corriere e Tuttosport, sottolineano il favorevolissimo esito della vicenda del caso tamponi in casa Lazio. Il presidente biancoceleste è stato infatti condannato a soli due mesi di inibizione (già scontati) mentre i medici Rodia e Pulcini a cinque mesi, anch’essi già trascorsi.

Anche se l’idea iniziale, come ammesso dallo stesso Vaccarella, era l’assoluzione piena, Lotito può festeggiare il mantenimento della carica di consigliere federale e anzi ora potrebbe chiedere anche il risarcimento per danni. Difficile che una mossa del genere si concretizzi visto che il numero uno biancoceleste viene visto come uomo delle istituzioni. Con Lotito mai dare però nulla per scontato: per il ricorso al TAR ci sono cinque anni di tempo.