2013
Varsavia, accolto il patteggiamento di altri quattro ragazzi. Coresi: “La situazione dei ragazzi già condannati è diversa…”
AGGIORNAMENTO 14/12 ORE 17.20 – Continuano i rientri in Italia: oggi è toccato a Matteo, Gianluca, Simone e Nunzio; primi due ragazzi sono sbarcati da poco a Fiumicino, gli altri due atterreranno a Ciampino a breve. Ieri il ritorno in patria dei primi quattro tifosi per cui è stato accolto il patteggiamento, oggi altri quattro. Con tutta probbilità martedì sarà la volta degli ultimi quattro che sono in Polonia ancora in attesa di giudizio. Più delicata invece la posizione dei dieci tifosi per i quali il giudice ha respinto le istanze di scarcerazione.
AGGIORNAMENTO 14/12 ORE 13.45 – i microfoni di Radio Sei è intervenuto Alessandro Coresi, padre di Lorenzo: “La situazione dei ragazzi già condannati è diversa rispetto all’altro gruppo. Per i dieci è stata chiesta la scarcerazione su cauzione e nonostante il giudice avesse avuto rassicurazioni sul contratto d’appartamento, ha deciso di non farli uscire. Abbiamo capito che quando i giudici arrivano a fine giornata, nel pomeriggio l’esito è sempre negativo. È tutto rimandato a lunedì prossimo, c’è molta incertezza in questo momento e si comincia a perdere il controllo. Non è solo questione di pazienza, è che dopo due settimane abbiamo capito che non c’è nessuna prova nei confronti di questi ragazzi, e quindi non capiamo più nulla. Il 19 dicembre chiudono tutti gli uffici giudiziari, o si risolve prima o se ne riparlerà dopo le feste”. Una corsa contro il tempo, e intanto il Governo italiano continua a percorrere la strada dell’indifferenza: “Le famiglie in questo momento sono abbandonate a sé stesse, in stanze d’albergo, a spese proprie. Sarebbe auspicabile un aiuto, vorrei lanciare un appello al nunzio apostolico, affinché porti supporto alle famiglie, sarebbe un bel gesto. Per quanto riguardo le istituzioni, non sono in contatto con loro – riporta lalaziosiamonoi -. Posso dire che dei risultati si sono visti, perché alcuni ragazzi sono già usciti, ma per il gruppo dei dieci la situazione non si sblocca”. Poi Alessandro parla del figlio Lorenzo: “Sta bene, ho avuto notizie dalla madre che è andata a visitarlo, non so se abbiamo finito i permessi. Stiamo cercando di capire se abbiamo a disposizione ancora dei minuti per andare a trovarlo. È una situazione irreale”.
AGGIORNAMENTO ORE 17.59 – Nuovamente negata la scarcerazione ai tre tifosi residenti a Varsavia.
AGGIORNAMENTO ORE 15.45 – Sono atterrati a Roma i primi quattro ragazzi che sono stati scarcerati nella giornata di ieri. Tre sono arrivati a Ciampino, uno a Fiumicino. Ad aspettare David, Adriano e Alessio, oltre ai familiari, c’era anche il presidente della Polisportiva Antonio Buccioni. Domani dovrebbero rientrare in Italia Simone, Nunzio, Matteo e Gianluca, gli altri quattro ragazzi che oggi hanno patteggiato con il giudice polacco.
AGGIORNAMENTO 13/12 ORE 13.22 – E’ stato accolto il patteggiamento di altri quattro ragazzi che facevano parte del gruppo dei dodici ancora in attesa di giudizio. Martedì toccherà agli ultimi 4. Intanto nel pomeriggio verrà riesaminata la posizione di tre ragazzi processati per direttissima.
AGGIORNAMENTO ORE 18 – Emma Bonino ha confermato le indiscrezioni della giornata: “Sono usciti dal carcere i primi quattro italiani che erano detenuti in Polonia, altri quattro tifosi saranno liberati domani”.
AGGIORNAMENTO ORE 14,30 – I nomi dei quattro ragazzi che a momenti dovrebbero abbandonare la prigione di Bialoleka sono Tibor, Adriano, David e Alessio.
Finalmente buone notizie da Varsavia. Il giudice infatti ha accolto il patteggiamento di quattro laziali che, quindi potranno tornare a casa. L’unica nota negativa è una condanna pesantissima: i ragazzi riceveranno due anni con la condizionale, una multa di 500 euro e tre anni di daspo europeo.
Pubblicato il 12/12