Caso Varsavia, respinte le ultime istanze: “Sentenza politica”, attacca l’avv. Privitera

AGGIORNAMENTO 10/01/14 ALLE 9:40 – “Gli altri dieci ragazzi hanno pagato solo l’ammenda, a loro non è servito neanche inasprire le condizioni per la scarcerazione. Questa è una sentenza politica”, il commento, riportato da “Il Tempo”, dell’avvocato Privitera, legale dei tre di Bialoleka, dopo il no del giudice alla scarcerazione di due dei tre tifosi biancocelesti. Il terzo, Alberto Corsino, proverà però a presentare istanza di scarcerazione nei prossimi giorni, portando come garante un cittadino polacco. Gli altri dieci ragazzi che hanno vissuto l’incubo di Varsavia, ora liberi, ricorreranno in appello per ottenere l’assoluzione dall’accusa di adunanza sediziosa.

Brutte notizie da Varsavia. Sono state infatti respinte le istanze di scarcerazione per conto di Matteo e Daniele, due degli ultimi tre tifosi laziali ancora detenuti. I tre ragazzi, a questo punto, abbandoneranno il carcere di Bialoleka il 28 gennaio, quando scadrà la loro custodia cautelare.

Notizia pubblicata il 09/01/2014 alle 18.32