2014
Cataldi: “Il primo obiettivo è riportare la Lazio tra le grandi”
Un nuovo gioiellino sta nascendo in casa Lazio: Pioli se lo coccola, Ledesma lo ha preso per mano e lo dirige in campo. Parliamo di Danilo Cataldi, centrocampista nato a Roma e cresciuto nelle giovanili della prima squadra capitolina. Dopo una stagione ad alto livello, in un palcoscenico esigente come quello di Crotone, arriva il primo gol con la maglia dell’Italia Under 21. “Sono felice per il gol, peccato non sia servito per evitare la sconfitta”, confessa il calciatore in un’intervista al La Gazzetta dello Sport.
Quanto si sente cresciuto dopo un anno di B?
“Tanto. Non solo come calciatore, ma come uomo. Un anno lontano dalla famiglia, dagli amici e dagli affetti ti costringe a maturare in fretta. Mentre in campo metti nelle gambe un ritmo diverso, più adulto. Per noi giovani è importante avere continuità”.
È diventato uomo. Forse è anche per questo che ha regalato una macchina a suo papà?
“Era il minimo che potessi fare. La famiglia è la cosa più importante per me. I miei genitori hanno fatto tanti sacrifici e ora voglio fare anche io qualcosa per loro”.
Sembra che abbia già stregato tutti. Qual è il suo obiettivo per questa stagione?
“Spero in un grande anno per la squadra e magari di riuscirmi a togliere anche io qualche soddisfazione. Il primo obiettivo deve essere quello di riportare la Lazio tra le grandi del nostro calcio, poi se riuscissi a fare qualche il gol, che so, magari uno speciale (riferito al derby, ndr) allora sarebbe un anno straordinario”.
Dove pensa di poter dare di più negli schemi di Pioli?
“Sono a completa disposizione del mister. Al momento mi sta provando da interno, ma posso fare qualunque ruolo in mezzo al campo”.
Dopo Keita, ecco Cataldi e Tounkara. Il settore giovanile della Lazio negli ultimi anni sta sfornando talenti senza sosta?
“È vero, la società ha fatto un grande lavoro a livello giovanile e ora sta raccogliendo i frutti. Penso allo scudetto e alla Coppa Italia Primavera delle ultime due stagioni, ma anche al valore dei giocatori stessi. Quest’anno tutti in Serie B parleranno di Crecco, Lombardi e Filippini. E per la Lazio sarà un’altra vittoria”.
Rocco Fabio Musolino