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Causio su Lazio-Juve: «Mi aspetto una partita spettacolare. Immobile? E’ il giusto sostituto di Klose»

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Chi meglio di Franco Causio può essere interpellato prima di un Lazio-Juventus? Il “Barone” è stato una bandiera bianconera, ma è sempre un osservatore molto attento del calcio italiano. Causio è intervenuto sugli 88.100 di Elleradio nella trasmissione “Laziali on Air” per fare il punto alla vigilia di questa seconda giornata di campionato.

Che tipo di partita potrebbe essere Lazio-Juventus?
«Spero che sia una partita spettacolare. La Juventus quest’anno non solo si è rinforzata, ma ha indebolito anche gli avversari, prendendo Pjanic dalla Roma e Higuain dal Napoli. Se il valore della rosa della Juventus sarà confermato, la squadra di Allegri praticamente partirà in tutte le partite come se avesse già due gol di vantaggio sugli avversari. I bianconeri troveranno una Lazio reduce da una vittoria sofferta ma meritatissima a Bergamo, il che sicuramente aumenterà le motivazioni della squadra di Simone Inzaghi».

Da ex ala, Causio può dare un’opinione chiara sui dubbi che la Lazio sta vivendo nel ruolo, con Candreva passato all’Inter, Keita sul piede di partenza e i rinforzi che stentano ad arrivare:
«Io in questo senso sarei ottimista,” spiega Causio, “Lombardi mi ha fatto una grande impressione contro l’Atalanta e il ritorno di Felipe Anderson a mio avviso viene eccessivamente sottovalutato. Il brasiliano è un giocatore che se sta bene può fare sempre la differenza e può sentirsi ulteriormente responsabilizzato dall’addio di Candreva. Di fronte a un’offerta adeguata lascerei tranquillamente andare Keita. Anche alla Juventus i giocatori passano così come gli allenatori e i dirigenti. I bianconeri hanno dimostrato che chi non è convinto del progetto può andare senza creare particolari problemi. Le mele marce nella squadra fanno sempre male e vanno subito rimosse».

Sul mercato sono stati accostati alla Lazio i nomi di Dirar e Cerci. L’ex Torino potrebbe essere un buon acquisto?
«Non so come sta fisicamente perché negli ultimi anni il suo rendimento è calato di molto. Secondo me ha sbagliato a suo tempo ad andare all’Atletico Madrid, ma anche quando è tornato in Italia non ha pienamente convinto. Io darei fiducia a Lombardi, aspettandolo e chiaramente augurandogli una maturazione. Se in rosa ci sono i giovani giusti, è giusto dar loro spazio e farli giocare. Inzaghi sa lavorare molto bene con loro. Quando lo incontravo mentre allenava ancora la Primavera gli dicevo di stare calmo perché il suo momento sarebbe sicuramente arrivato».

L’impatto di Ciro Immobile sulla Lazio è stato particolarmente positivo:
«Secondo me la Lazio non poteva scegliere giocatore migliore per sostituire un campione assoluto, un campione del mondo come Miro Klose. Immobile è un giocatore che sa fare reparto da solo, vede la porta e può tornare ai livelli di due anni fa, in cui è stato capocannoniere della Serie A con il Torino». 

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