2014
Ritardo all’allenamento per Cavanda: multa e cessione in arrivo per il terzino belga
Seduta d’allenamento di ieri mattina; Luis Cavanda si è presentato con 40 minuti di ritardo, quando tutta la Lazio era già impegnata nell’allenamento. Come scrive il Corriere dello sport, non è stato neanche è fortunato Cavanda: poteva succedere un altro giorno e forse nessuno se ne sarebbe accorto. Invece tutto è accaduto sotto gli occhi dei cronisti. Reja ha alzato la voce e insieme a Bollini, ha invitato il giocatore a rientrare negli spogliatoi. Il ds Tare, che stava assistendo all’allenamento, gli ha dato una strigliata. A Formello ormai ci credono poco in un rilancio di Cavanda: la scarsa attenzione e un atteggiamento superficiale in partita e negli allenamenti ne fanno un giocatore ancora immaturo. La seconda parte della stagione ha poi visto Cavanda in picchiata nel rendimento e nella considerazione dello staff tecnico.
PRECEDENTE ED ESCLUSIONE – Probabilmente, Cavanda oggi si allenerà da solo e non c’è niente di paragonabile con le tensioni della stagione passata, quando era finito fuori rosa per il rinnovo del contratto. La distanza sull’ingaggio preteso dal giocatore si mescolava con alcuni comportamenti non proprio irreprensibili. Reja, già nell’autunno del 2011, alla vigilia di una partita di Europa League con il Vaslui, lo aveva cacciato da Formello, invitandolo a fare la borsa dopo una notte passata in un’altra stanza della foresteria. Valorizzato da Petkovic, tra gennaio e febbraio, Cavanda ha giocato molto anche con Reja. Il rientro di Konko poi, lo ha destinato di nuovo alla panchina. Giù di condizione e di rendimento, col pensiero forse alla Premier League, Cavanda ha fallito anche l’ultima opportunità concessa gli contro il Torino (Konko era fuori). al punto di convincere il friulano a dare fiducia a Pereirinha nella trasferta di Livorno. E il portoghese, che non giocava da quattro mesi, ha risposto presente. Come fanno i professionisti.