Non solo Lazio
Ceccarelli e la sua rinascita: «Lazio? Mi prendo le mie colpe per come è andata…»
Una carriera difficile quella di Tommaso Ceccarelli, da promessa della Primavera agli anni bui in Lega Pro fino alla rinascita a Prato
Una delle promesse del calcio giovanile romano, anzi del vivaio laziale. Tommaso Ceccarelli classe 1992 ha iniziato la sua carriera nel 2000 indossando la maglia biancoceleste fino al 2012 e collezionando record su record: sei gol nel derby, miglior realizzatore della storia del calcio romano giovanile (34 reti in 54 partite con la Primavera) e media gol (17 reti i nostri 14 gare nella stagione 2010/11). Poi come spesso accade non sempre le grandi promesse diventano campioni e le motivazioni sono tante: dalla Primavera al difficile passaggio in Lega Pro tra Juve Stabia, Lanciano, Feralpisalò il definitivo addio alla Lazio e l’esperienza sfortunata con l’Aquila segnata da due brutti infortuni ad entrambe le ginocchia. La rinascita però, come riporta il Corriere dello Sport, passa da Prato con ben 13 reti segnate in questa stagione giocando da attaccante esterno nel 4-3-3. Il suo sogno ora?: «Sogno di non avere più infortuni, dirò si al club che vorrà puntare su di me». E poi torna il pensiero alla sua Lazio: «Mi prendo una parte di colpe per come è andata, in alcune circostanze non ho avuto la testa giusta e la maturazione che dovevo avere».