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Cessione Salernitana, il comunicato: «Poca chiarezza sulle offerte»
Dopo le tante indiscrezioni, arriva un comunicato dei trust che stanno gestendo la cessione della Salernitana
Dopo le tante indiscrezioni, arriva un comunicato dei trust che stanno gestendo la cessione della Salernitana:
«Con riferimento alle molte informazioni circolate negli ultimi giorni attraverso organi e agenzie di stampa in merito a presunte offerte di acquisto della U.S. Salernitana 1919 aventi i requisiti necessari per essere ritenute valide e idonee per il trasferimento della proprietà della società, al fine di evitare speculazioni e informazioni tendenti a dare una rappresentazione non veritiera dei fatti, con finalità che appaiono del tutto illecite oltre che lesive della onorabilità e professionalità dei Trustee, si deve precisare quanto segue.
Si conferma, in primo luogo, quanto già riferito nel precedente comunicato stampa del 16 u.s. e quindi che le procedure seguite dai Trustee per la cessione della Società sono state svolte in piena aderenza alle regole contenute nell’Atto di Trust e che – sempre nel rispetto degli obblighi imposti dall’atto di Trust – la F.I.G.C. è stata costantemente tenuta informata delle offerte pervenute e dei fatti rilevanti ad esse riferibili.
Si conferma altresì che ad oggi alcuna delle offerte ricevute per l’acquisto della U.S. Salernitana 2021 è accettabile ai sensi dell’atto “Trust Salernitana 2021”, poiché carente dei requisiti e/o delle condizioni imposte dall’atto stesso e/o dei requisiti necessari a confermare la solidità economica dell’acquirente la U.S. Salernitana 1919 S.r.l.
Per quanto occorra, con specifico riferimento a quanto riportato dagli organi di stampa circa due offerte che sarebbero state presentata da due imprenditori (la “cordata romana” e la “cordata Svizzera/Fondo lussemburghese”), i Trustee precisano che:
nel primo caso, nessuna offerta ad oggi è stata presentata,
mentre, nel secondo caso, nessuna garanzia, che l’offerente si era impegnato a produrre, è stata validamente presentata. Le verifiche svolte sono state effettuate anche attraverso diretti contatti con la banca che appariva quale emittente tale garanzia, che ha smentito ogni coinvolgimento.
Di conseguenza , per la tutela della serietà e professionalità dei Trustee, gli stessi hanno ritenuto indispensabile denunciare i fatti all’Autorità Giudiziaria».