Cessione Salernitana, restano dubbi sulla documentazione inviata
Rimangono i dubbi dopo l’invio della documentazione per la cessione della Salernitana: il Consiglio Federale deciderà il 7 luglio
La documentazione è stata depositata in Federcalcio alle 18,53 di ieri, poco più di un’ora prima del termine fissato. Si tratta del nuovo piano di trust messo a punto dalla Salernitana, con le modifiche richieste della Figc per evitare che si configuri in Serie A una doppia proprietà, vietata dalle Norme Federali, da parte del presidente della Lazio Claudio Lotito. Il documento sul trust in sé è aumentato da 16 a 28 pagine, ma quasi tutte fanno riferimento a un numero pressoché infinito di allegati, tanto che nella tarda serata di ieri l’ufficio legale della Federazione ancora era impegnato a scaricare materiale, stimato in altre 500-600 pagine.
Come riporta La Gazzetta dello Sport, sarà stilata una relazione che sarà presa in esame mercoledì 7 luglio dal Consiglio federale, che deciderà poi il destino del club. La federazione vuole avere garanzie della «soluzione ed insussistenza di qualsivoglia legame diretto e indiretto» tra gli organi del trust e le «disponenti», ovvero la Lazio e la vecchia proprietà, formata dalla Omnia Service di Enrico Lotito e la Morgenstern di Marco Mezzaroma, figlio e cognato del numero uno del club biancoceleste. Da Salerno fanno sapere di aver assecondato molte delle richieste della Figc. È invece ancora presto (visto pure il volume di documenti) per comprendere l’approccio della federazione a questo secondo, delicatissimo, piano, ma le prime sensazioni lasciano dubbi e perplessità. L’unica cosa che viene ribadita è la necessità di rispettare tutte le regole.