2014

Chamot e la Lazio: “Ho grandi ricordi in biancoceleste. Gentiletti? Ha la personalità per stare alla Lazio”

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Josè Antonio Chamot, in biancoceleste da 1994 al 1998, è stato intervistato da Lazio Style Radio e ha parlato dei suoi ricordi con la Lazio e dell’attuale squadra guidata da Pioli.

Che ricordi hai della tua esperienza biancoceleste?

“Solo grandi ricordi perchè la Lazio mi ha permesso di stare nel calcio più importante. Provenivo da realtà come Pisa e Foggia, e la Lazio mi ha fatto sognare in grande. E’ stata un’esperienza molto speciale, la Lazio è entrata nel mio cuore. Conservo sempre una simpatia particolare per la maglia della Lazio. E’ un ambiente particolare, che si fa amare anche di più”.

Con la Lazio hai vinto la Coppa Italia nel 1997-98:

Io non potei giocare la finale, ma in campo e nello spogliatoio fu una grande festa, tutto il popolo della Lazio era molto contento”.

Sei rimasto in contatto con qualcuno?

Mi sono rimasti tanti amici di quel gruppo, in particolare l’allenatore Zeman e Venturin, che poi si trasferì con me all’Atletico Madrid”.

Hai modo di seguire la Lazio?

Sono stato un po’ occupato ma cerco di seguirla.Adesso sto intraprendendo alcuni progetti nel calcio. A Rosario ho un progetto con i ragazzi”.

Qual è stato il tuo percorso dopo aver appeso gli scarpini al chiodo? 

“Pensavo che sarei rimasto a vivere in Spagna, poi sono venuto in Argentina in vacanza e mi hanno proposto di chiudere la carriera al Rosario Central, dove iniziai a giocare. Ho accettato e con la mia famiglia sono tornato in Argentina. Poi ho partecipato al corso di allenatore e ho fatto il secondo al Rosario. In seguito Almeyda mi ha chiamato per il River Plate, che era andato in B. Un’esperienza molto speciale, abbiamo fatto bene. Ora sto caspettando un opportunità per partire da primo allenatore”.

A proposito di argentini, nella Lazio c’è un dualismo in mediana con Biglia – Ledesma:

Sono due giocatori importanti. Ledesma è molto conosciuto, ha lasciato un’impronta forte nel calcio italiano. Biglia ha fatto un Mondiale molto buono insieme a Mascherano, sono giocatori in crescita e hanno da dare tanto”.

Un pensiero sul nuovo acquisto biancoceleste Santiago Gentiletti?

“Il San Lorenzo ha avuto un cambio di mentalità, ha vinto la Libertadores e sta promuovendo tanti giocatori in Europa. Santiago è stato uno dei migliori in questa squadra, ha personalità e si farà voler bene alla Lazio”.

In attacco continua Miroslav Klose non tramonta mai: 

“E’ un bomber alla Beppe Signori, sta sempre lì. E’ molto intelligente, ti può fregare in qualsiasi momento. Non è casuale che segni così tanto. Può offrire tanto, ma gli anni passano anche per lui…”.

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