2015
Chiesa contro l’amico Inzaghi: “Gli stringerò la mano, ma poi vinca il migliore!”
In un’intervista rilasciata a Il Tempo, Enrico Chiesa, allenatore della Sampdoria Primavera, ha commentato il match che lo metterà di fronte alla ‘sua’ ex Lazio: “Inzaghi? Ci incontriamo per la prima volta da avversari, sulle panchine della Primavera. Domani lo saluterò, gli stringerò la mano ma poi vinca il migliore. La voglia è tanta, ci abbiamo provato anche lo scorso anno, il nostro è un costante lavoro di crescita. Centrare i play-off per due stagioni consecutive ripaga me e i ragazzi del lavoro svolto, è una soddisfazione esserci e giocarsela. Sappiamo che sarà difficile, la Lazio è una delle migliori squadre in Italia. Per batterla la Sampdoria dovrà giocare una sfida di grande spessore, sbagliare poco e avere anche un po’ di fortuna. Abbiamo voglia di farcela e di dimostrare che non siamo più una sorpresa. Chi temo? Da attaccante dico Tounkara e Palombi“. Poi sulla Lazio ‘dei grandi’: “La delusione per la Coppa Italia persa deve essere tanta, ma la Lazio può essere orgogliosa. E’ stata una splendida partita, e se fosse finita ai rigori non sarebbe stato sbagliato. Forse i biancocelesti meritavano qualcosa in più, quel doppio palo di Djordjevic è stato incredibile. Ora c’è la Roma, sono convinto che i biancocelesti non ci arrivino stanchi, un derby ti ricarica sempre. E la Lazio ha meno da perdere, ha fatto un percorso straordinario ed è ancora pronta a inseguire. Arrivare secondi o terzi cambia tutto, il preliminare è un punto interrogativo enorme. La squadra di Pioli deve tentare il tutto per tutto, questo derby è il più decisivo dopo quello del 26 maggio 2013“.