Chievo-Lazio – Promosso e bocciato

Zio Edy fa sul serio: quinto risultato utile consecutivo e tre punti portati a casa anche senza il Profeta. Ma soprattutto, seconda vittoria stagionale in trasferta. La cura Reja sta funzionando davvero. Ed intanto la stracittadina si avvicina… Andiamo a vedere il migliore ed il peggiore di Chievo-Lazio.

Promosso – Un lottatore, una corsa per 90’ minuti, il sudore sulla fronte, una grinta da vendere. E perché no, anche un gol di quelli da incorniciare, come se ne vedono pochi. Ieri Antonio Candreva ha voluto dedicare uno show di classe a tutto il popolo biancoceleste. Forse un po’ anche per dire: “Ehi, basta depressione. Il Profeta è andato via. Ma io no!”. E ci è riuscito, decisamente. Stop, dribbling e palla, o meglio, missile, in rete. E applausi. Impeccabile anche in fase difensiva. Senza contare la traversa su punizione che gli avrebbe regalato la sua prima doppietta stagionale. Insomma, se non ci fosse dovrebbero inventarlo.

Bocciato – Ancora una volta, ma con meno colpe, a salire sul banco degli imputati è Luis Pedro Cavanda. Non che la sua prestazione sia stata da buttar via, ma le lacune ed i momenti di tilt continuano ad essere tanti, troppi. Peccato, perché quando comincia a trottare sulla fascia sembra essere inarrestabile per chiunque. Questa bocciatura è una spinta a maturare, a fare di più. Perché questa Lazio ha disperatamente bisogno anche di lui.