2013
Choc Lazio: la Juve abbatte l’Aquila per 4-0
Ricomincia ufficialmente la stagione italiana con il primo trofeo stagionale che, come noto, mette di fronte la vincente della Coppa Italia e del Campionato precedenti. Per l’occasione Conte si affida ai suoi fedelissimi inserendo il solo Tevez al fianco di Vucinic. Stesso discorso per Petkovic che lancia dal primo minuto Biglia e conferma i giocatori che tanto gli hanno dato la stagione scorsa.
PRIMO TEMPO – In un Olimpico adibito a festa per l’occasione ed in un clima incandescente non solo per il caldo romano, incomincia la partita. Molti errori nei primi minuti di gioco, ma ad andare vicino al vantaggio sono subito i bianconeri con Vucinic che non sfrutta al meglio un buon pallone di Tevez. Al 21’ la svolta della gara: Marchisio si infortunia in un contrasto di Radu e lascia al posto a Pogba. Passano due minuti e sugli sviluppi di uno schema da calcio piazzato, è proprio il giovane francese a ribattere in mischia e a siglare il vantaggio juventino. La Lazio cerca la reazione, ma non trova un vero e proprio assedio rendendosi pericolosa solo con un cross di Candreva ed un tiro di Radu da fuori. Da segnalare anche i due cartellini gialli assegnati rispettivamente a Hernanes e Barzagli. Dopo 45 minuti di gioco non proprio esaltanti, il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi.
SECONDO TEMPO – I biancocelesti rientrano in campo con l’intento di recuperare il vantaggio, ma ben presto vengono ridimensionati dalla compagine di Conte. E’ il minuto 52 e, dopo un calcio d’angolo battuto da Biglia, la Juve riparte in contropiede che viene finalizzato in modo perfetto da Chiellini. La Lazio ha incredibilmente mollato: passano due minuti e Lichstneir sigla il 3-0 entrando tra le linee difensive laziali come un grissino nel burro. La Juve capisce che è il momento di chiudere la gara e sferra il colpo decisivo siglando il 4-0 con Tevez dopo un attacco prolungato. Petkovic inserisce Floccari ed Ederson rilevando Radu ed Ederson, ma la partita ormai è finita. Da sottolineare l’impegno di Candreva e Klose negli ultimi nel cercare quantomeno il gol della bandiera, ma gli attacchi laziali rimbalzano contro Buffon. La fase finale della partita è una vera agonia per il popolo laziale, con il torello della difesa bianconera a eludere il pressing disordinato della Lazio. Senza dare nemmeno un minuto di recupero, finisce la partita.