Anelka è già un caso: prima il ‘si’, poi ci ripensa… Bloccata la cessione di Floccari al Sassuolo, rispunta Gilardino

AGGIORNAMENTO ORE 01. 52 – Prima il si, poi Nicolas Anelka e il suo entourage cambiano le carte in tavola. La Lazio raggiunge un accordo con il francese per un contratto di sei mesi, dà il via libera alla cessione di Floccari al Sassuolo ma nella nottata di ieri tutto si ferma e resta così com’è. Un balletto andato avanti per quattro giorni, ma che ha avuto una definitiva battuta d’arresto nella nottata. Come riporta ilmessaggero.it, era praticamente tutto fatto, la società biancoceleste aveva individuato in Anelka il rinforzo di qualità in attacco. Nonostante le polemiche che sono scoppiate in questi giorni in Inghilterra (esultanza di stampo razzista per Anelka, ndr), Lotito è andato avanti lo stesso, trattando il suo ingaggio. Ieri mattina, però, il manager dell’attaccante ci ha ripensato, ha richiamato e chiesto più soldi, molti di più di quelli che prende al West Bromwich, circa un milione di euro per sei mesi, e altri due milioni per un anno. La Lazio, che nel frattempo stava cedendo Floccari al Sassuolo per 1,7 milioni di euro, ha lasciato perdere Anelka e ha bloccato per ora la cessione dell’attaccante calabrese. In attesa di decidere cosa fare su Floccari, la Lazio si è messa alla ricerca di un altro attaccante, salutato Quagliarella e accantonato Anelka. Gilardino e Maxi Lopez sono le possibili alternative, anche se sul mercato ci sarebbe pure il cagliaritano Marco Sau. Ma per ora sono solo ipotesi. In serata c’è stata anche una telefonata tra Preziosi e Lotito: il Genoa da circa un anno e mezzo deve dare 3 milioni di euro per i cartellini di Sculli, Matuzalem e Bizzarri. I due presidenti stanno cercando di trovare una soluzione e tra i vari discorsi si è tentato di inserire Gilardino, un giocatore che Reja stima tantissimo.

AGGIORNAMENTO ORE 00.00 – Iniziano anche a circolare i dettagli della trattativa tra la Lazio ed Anelka. Stando alle ultime indiscrezioni, il nodo principale è costituito dalla durata del contratto: i biancocelesti offrono  sei mesi, mentre il francese vorrebbe restare a Roma per almeno 18 mesi. Lo stipendio del 34enne si aggira intorno ai 1,2 milioni annui ed è abbordabile per le tasche laziali. Altri dubbi invece ci sono sul piano comportamentale del giocatore, finito al centro della bufera in Premier dopo una presunta esultanza anti-semita che gli è costata ben cinque giornate di squalifica. Inoltre, Anelka dopo il Mondiale 2010, ha ricevuto dalla Federazione Francese ben 18 turni di squalifica. Insomma, sicuramente non contiene tutti i parametri che solitamente chiede il presidente laziale. 

Clamorosa l’indiscrezione lanciata da Sky Sport: se la Lazio non dovesse riuscire ad arrivare a Fabio Quagliarella, ci sarebbe una nuova idea per l’attacco, Nicolas Anelka. Il francese, attualmente in forza al West Bromwich Albion, dopo una parentesi in totale anonimato con la Juve, sarebbe uno dei candidati per rinforzare (?) il reparto offensivo della Lazio (che nelle prossime ore potrebbe perdere anche Floccari destinato al Sassuolo). Le strade di Nicolas Anelka, che oggi ha 34 anni, e del club biancoceleste furono sul punto di incrociarsi già nell’estate del 1999, ma poi il francese si accordò con il Real Madrid e alla fine non se ne fece più nulla. Il momento è arrivato… ma non sarà un po’ troppo tardi?