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Lotito: «La protesta per i biglietti un pretesto per attaccarmi, Sarri resta»
Claudio Lotito, presidente della Lazio, ha parlato della protesta dei tifosi per il caro biglietti contro il Milan e del futuro di Sarri
Intervistato da Il Messaggero, Claudio Lotito ha affrontato la questione dello sciopero di gran parte del tifo per il caro biglietti nella partita di domenica contro il Milan e ha rassicurato sul futuro di Sarri. Le sue parole:
«A me tutto questo baccano sembra solo un pretesto da parte di chi non sarebbe comunque venuto allo stadio o di chi sinora è venuto soltanto per fare cori contro il sottoscritto. Il caro biglietti era previsto da inizio anno. Succede da sempre per 4 gare di cartello in tutta la stagione. Per il resto siamo la terzultima società d’Italia per i costi da botteghino. Quando ho fatto le promozioni con Venezia, Sassuolo e Torino, con 20-25mila paganti non sono nemmeno riuscito a ripagare le spese dell’incontro».
I COSTI DELL’OLIMPICO – «Pago 300mila euro a partita. C’è il canone dell’Olimpico, gli steward, i vigili del fuoco, il servizio d’ordine, lo speaker, l’allestimento, la Siae, la ristorazione e sicuramente qualcosa me la scordo. Non entra nulla nel bilancio».
RINNOVO SARRI – «Il rinnovo di Sarri? Tempo al tempo. Maurizio resterà alla Lazio, come ho già detto».