Focus
Come può uno scoglio, arginare il mare
Durante un percorso lungo e tortuoso come quello del campionato,ci saranno sicuramente degli ostacoli. Si può arginare questa sontuosa Lazio?
Siamo sicuri che quando il poeta Lucio Battisti scrisse il capolavoro Io vorrei…Non vorrei… Ma se vuoi, stesse pensando alla sua Lazio.
La prima squadra della Capitale ha sempre avuto un percorso non facile in campionato: delle volte gli avversari si sono rivelati imponenti, delle volte la classe arbitrale ha reso difficile il cammino dei biancocelesti e altre volte i bastoni fra le ruote sono stati messi proprio dalla Lazio stessa, perdendo delle partite in modo assurdo. Nonostante ciò la Lazio è riuscita sempre a rialzarsi e trovare una via d’uscita, ispirandosi al famoso motto che l’accompagna da una vita: non mollare mai! Quest’anno lo scoglio, seppur minimo, è la poca profondità della rosa e le seconde linee non all’altezza dei titolari. A lungo andare questo ostacolo potrebbe rivelarsi una vera e propria diga, capace di distruggere i sogni europei della società romana. Come diceva il grande laziale Battisti, checchè se ne dica sulla sua fede calcistica, “Come può uno scoglio, arginare il mare“? Non può, semplice. Ad oggi, per la forza dimostrata dal collettivo e la caparbietà adoperata in partita, difficilmente ci sarà uno scoglio tanto grande da fermare questo mare in tempesta chiamato Lazio. Noi ci godiamo questo spettacolo della natura, aspettando che il mare sontuoso ed imponente si infranga sulle rocciose coste sarde.
Iscriviti alla nostra Newsletter