Editoriale
Difficile da capire, impossibile da spiegare. Un amore lungo 118 anni: tanti auguri Lazio!
Un tributo in poche e semplici parole per descrivere l’amore per la nostra Lazio arrivata al suo 118esimo di gloriosa storia
E’ un qualcosa che non si può spiegare. 2000 persone in una notte fredda si recano a Piazza della Libertà per rendere omaggio al loro più grande amore. Non c’è un perché, è qualcosa di troppo. Quando hai addosso qualsiasi cosa di bianco e celeste tutto improvvisamente diventa magia. Una magia in grado di accomunare grandi e piccini; persone che a prescindere dai tanti problemi quotidiani trovano nella Lazio l’unica valvola di sfogo. Oggi non esistono problemi, oggi non esistono i brutti pensieri. Oggi esistiamo solo NOI. Perché la Lazio è nostra. Se hai deciso tanti anni fa di tifare questa squadra sapevi ciò a cui andavi incontro: poche qualificazioni in Europa League, molto rare in Champions, qualche semifinale di Coppa Italia qua’ e là e ogni tanto dei trofei. Poche vittorie, ma tanto onore. Tifosi di altre squadre non possono capire. Essere laziali è qualcosa che esula dal calcio. Qualcosa che ti rapisce il cuore e se ne impossessa condizionandoti tutto il resto della vita. Il laziale è quello che lotta, combatte, cade e alla fine si rialza perché è il più forte di tutti. 1000 volte siamo caduti, 1001 volte ci siamo rialzati. Se al laziale dai 1 lui ti restituisce 10, è sempre stato così e sempre lo sarà. Siamo laziali per il gol di Fiorini, per la pioggia di Perugia, per il gol di Castroman, per Di Canio sotto la sud, per Klose all’ultimo secondo nel derby, per il 26 Maggio. Siamo laziali perchè abbiamo un allenatore più tifoso di noi, in grado di trasmettere ai suoi ragazzi i veri valori della Polisportiva più antica al Mondo. Siamo laziali perché ci schieriamo sempre con i più deboli, perché siamo contro le ingiustizie, perchè non ci arrendiamo all’evidenza, perché quando vinciamo abbiamo stile, perché se 2.000 persone di tutte le età si riuniscono in una fredda notte romana, vuol dire che credi in degli ideali superiori a qualsiasi trofeo o vittoria. Siamo laziali perché sul petto abbiamo il simbolo che 2000 anni fa faceva tremare il mondo. Siamo laziali perché siamo unici e perché nel bene o nel male ci siamo sempre stati. Siamo Laziali perché questa notte andremo a dormire con gli occhi lucidi e domani ci sveglieremo con la fierezza di chi ha visto nascere tutti e vedrà morire tutti. Siamo laziali perché noi vinciamo ogni mattina alzando gli occhi a quel cielo stupendo con i colori più belli del mondo. GLI ALTRI NON LO POTRANNO MAI CAPIRE, MA NOI SIAMO LAZIALI E ABBIAMO GIÀ VINTO!
9 Gennaio 1900 – 9 Gennaio 2018
NOI SIAMO ANCORA QUA, FIGLI DELLA STORIA E DELLA ROMANITÁ
AUGURI LAZIO NOSTRA
Luca Palmieri