Conferenza, Petkovic: “Non abbiamo giocato bene e anche io ci ho messo del mio”

In conferenza stampa dopo il pareggio in extremis sul campo della Sampdoria, Vladimir Petkovic fa ammenda e riconosce anche i suoi errori, definiti determinanti nell’economia del gioco.

“Abbiamo visto una Sampdoria che ha dimostrato che oggi dava e voleva qualcosa di più. Sul piano agonistico sono stati meglio di noi. Siamo stati troppo lenti nella circolazione della palla. Nel primo tempo la partita è stata equilibrata, nel secondo tempo, nonostante l’uomo in più la partita è stata decisa dal nostro gol sbagliato e da quello subito. Sono sicuro che si doveva e si poteva fare di più”.

Rimprovera qualcosa alla sua squadra?
“Oggi siamo stati poco squadra, troppo individualisti, solo con azioni individuali abbiamo provato a muovere qualcosa. Ma quando non si entra in campo con il piede giusto è difficile. La Samp ha resistito quasi fino alla fine sostenuta dal proprio pubblico”.

Lei voleva allargare il gioco ma la squadra ha preferito continuare ad andare per vie centrali.
“Abbiamo avuto qualche buona opportunità, ma dobbiamo essere più cattivi, più decisi a entrare e a far gol. I lanci in verticale non hanno fatto altro che favorire la Samp, dobbiamo crescere nel giro-palla”.

Da cosa è dettato il cambio di modulo?
“Non abbiamo cambiato tantissimo e poi è durato una ventina di minuti, perchè poi la squadra si è messa a quattro. In queste due settimane avevo avuto delle buone sensazioni, la responsabilità del gioco poco brillante è anche mia, non nascondo di aver fatto un po’ di confusione”.

Il tecnico ha poi aggiunto a Lazio Style Channel: “Bisogna essere coerenti: quando le cose vanno bene gioiamo tutti, quando invece va male bisogna prendersi le responsabilità. Non abbiamo avuto il giusto approccio, l’avversario era carichissimo. Non abbiamo fatto un buon possesso palla. Dovevamo far gol in occasione del palo, dopo diventa difficile mentalmente. Bravi a crederci fino alla fine, anche quando siamo in difficoltà riusciamo a reagire. Poi torna a commentare il gioco: “Il giro palla è stato penalizzato anche dal campo, ma siamo stati bravi a non mollare, mettendoci tanta grinta fino all’ultimo. Il gol di Cana? Ha dimostrato anche in passato di saperci fare, è stato l’uomo giusto al momento giusto. Punto che fa morale, dobbiamo rimanere sempre positivi, analizzare le situazioni negative, guardare con ottimismo, essere pronti dal primo minuto fino al 90′.