Conferenza, Petkovic: “Proviamo a vincerle tutte, la squadra è in crescita”

Questa mattina alle 10, il tecnico laziale Vladimir Petkovic, ha parlato in conferenza stampa dal Centro Sportivo di Formello, in vista della partita di domani a San Siro contro l’Inter. Ecco le risposte del mister ai giornalisti:

Mister la Lazio é guarita?
“Aspetto anche io la conferma. La guarigione è lunga ma abbiamo fatto passi importanti, di giorno in giorno, ho visto un netto miglioramento. Adesso ci aspetta una conferma importante contro un’Inter che a questo punto non può più perdere punti, anche per loro è l’ultima speranza”.

Vuole vincere tutte le partite che restano?
“Sempre. Almeno provarci. Non si può vincere sempre ma tentare, provare, rimanere compatti, proprio come lo siamo stati nell’ultima partita”.

Il problema era di testa?
“Il problema era più complesso: non abbiamo avuto momenti di libertà di lavoro, i giusti tempi di recupero. Poi è successo il problema mentale, conseguente all’eliminazione dall’Europa. Lavorando bene fisicamente però si cresce di condizione. Ho visto i ragazzi in crescita in allenamento e poi bene in partita”.

Che Inter si aspetta?
Una squadra in crisi? “No, perché l’Inter è sempre una grande società e una grande squadra di prestigio, che deve tentare di confermare di essere meglio degli avversari. Quest’anno ci sono riusciti meno per gli infortuni, ma domani mi aspetto un’Inter arrabbiata che vorrà invertire il trend negativo”.

Il 4-4-2 ha dato i suoi frutti, pensa di proseguire su questa strada?
“Al momento non penso a niente, ieri abbiamo fatto scarico oggi facciamo prepartita e domani rifinitura, sceglierò domani. Ci sono 3 partite ancora, devo ponderare bene le scelte”.

Le è piaciuta la Lazio con Floccari e Klose in avanti?
“Scelte principali non ce ne sono, dipende tutto dalla forma dei giocatori. Cerco di adattare il modulo in base alla condizione. A volte non c’è stata possibilità di cambiare, adesso vorrei recuperare tutti proprio per avere alternative”.

Pensate alla Coppa italia, ma prima vorreste conquistare l’Europa dal campionato: domani è una sfida decisiva?
“Non penso, forse per l’Inter sì, perché hanno un calendario più difficile. Noi possiamo ancora farcela, abbiamo 80-90% di possibilità. Domani dobbiamo entrare in campo tranquilli e consapevoli”.

Se potesse scegliere preferirebbe una squadra carica dal punto di vista fisico o mentale?
“Stiamo crescendo ho visto una bella Lazio, che ha dimostrato fame, che mancava per mancanza di condizione, io spero che ogni partita miglioreremo e arriviamo alla fine del campionato con una forma al top”.

Cosa l’ha infastidita di più, la poca considerazione al suo arrivo a Roma o il fatto che qualcuno dica che non andava riconfermato? “Niente mi ha infastidito. Di solito leggo poco, guardo notizie qualche titolo. So cosa potevo dare, cosa ho dato e cosa potrò dare in futuro. Come tocca ai giocatori, tocca anche all’allenatore confermarsi”.

La Lazio è pronta?
“Eravamo già pronti prima, anche col Parma, con cui è mancato veramente poco per vincere. Io spero che avremo questa crescita e il cinismo avuto nell’ultima partita perché contro l’inter devi sfruttare ogni occasione”.