Conferenza, Petkovic: “Voglio una Lazio che vince, convince e conquista”

La Lazio ospita il Bologna. E’ l’ultima, l’ultimissima chance per continuare credere ad un posto in Europa League direttamente dal campionato. Petkovic ha dato la strigliata ai suoi in settimana e alle 15 ha preso parte alla conferenza stampa pre-partita direttamente dal Centro Sportivo di Formello.

Domani ultima chiamata per l’Europa? “Noi abbiamo già dato il nostro timbro a questa stagione perchè non dobbiamo dimenticare le Coppe. Adesso azzeriamo tutto in campionato, non pensiamo al passato. Vogliamo concentrarci per i prossimi impegni e ritrovare la Lazio positiva, volenterosa che da tutto. Ci sono state circostanze in cui si è vista la squadra sottotono, nelle altre abbiamo giocato sempre con il cuore. Voglio una Lazio che produce, convince, vince e conquista”.

Ritrova una squadra più completa? “C’era anche un problema di testa, ma soprattutto fisico. Ci sono questi periodi negativi in tutte le squadre, abbiamo avuto anche poca fortuna in occasioni in cui meritavamo di più. Eravamo un po’ più vuoti dopo l’eliminazione dall’Europa League, la delusione si è ripercossa sull’aspetto psico-fisico dei giocatori. Sono sicuro che questa squadra darà nuovi impulsi, gioco migliore e conquisterà i tre punti”.

I tifosi sono venuti a Formello a dare una scossa: “E’ stato un imput positivo, i tifosi hanno visto una squadra che deve essere aiutata nei momenti di difficoltà che abbiamo vissuto in questi mesi”.

Klose sarà supportato da un’altra punta? “Nell’ultima partita avete visto tutto, con tante occasioni sciupate. Dobbiamo migliorare sul piano individuale e collettivo, bisogna sfruttare ogni minima occasione per metterla dentro e crescere anche sotto l’aspetto del possesso palla. Stiamo migliorando, voglio vedere domani questi progressi per portare a casa i tre punti”.

Pronti per questo finale di stagione? “Siamo rimasti tutta la stagione su tre competizioni, il calo è accaduto anche alle altre squadre, è servito tempo per recuperare. E’ da poco che abbiamo tutta la settimana per preparare le partite”.

Sul problema del gol: “E’ il problema del momento, le occasioni ci sono in tutte le partite ma ci è mancata la concretezza. C’è stato un calo psico fisico dei giocatori, anche l’inserimento dei centrocampisti. Cercheremo di tornare a segnare”.

Sul possibile mental-coach: “C’è una persona che collabora con me, parliamo di imput, relax mentale per ottenere il meglio dalla squadra come collettivo. Non è facile trattare la squadra poichè sono trenta persone differenti, ma è una persona più vicina allo staff con cui discutiamo del futuro”.

Sulla partita con il Bologna:“E’ una bella squadra che gioca bel calcio, in diverse fasi del campionato ha espresso un buon gioco. Complementi all’allenatore e ai giocatori, per le qualità che hanno potevano ambire anche a di più. Non hanno niente da perdere e verranno a giocarsela a viso aperto, non sarà una partita facile ma voglio che la Lazio domini, vinca e convinca in questa partita. Da diverse settimane stiamo cercando di reinserire gli infortunati, anche domani scenderanno in campo i giocatori al 100%”.

Su Mauri: “Mauri è molto importante per la squadra, ma noi cerchiamo di gestire tutti i giocatori dai medici allo staff tecnico. Sicuramente se gli infortuni durano un po’ troppo ci sono delle colpe e noi ci dobbiamo guardare allo specchio e in futuro agire con più attenzione”.

Sul suo futuro: “La pianificazione del mio futuro non dipende dalla classifica finale. Ne abbiamo parlato, si lavora anche su questo in parallelo con questo finale di stagione. Pensiamo a vincere, a concludere il campionato”.

Sta nascendo una Lazio di giovani? “Non ci sto pensando, ci penseremo a luglio. Quando si tratta di parlare con Tare ne parlo, ma spetta alla società programmare queste cose. Io mi concentro su questo finale di stagione”.

Pubblicato alle ore 15,19