2014
Conferenza, Pioli: “Orgoglioso di Klose e Biglia. La priorità è rinforzare la difesa. Keita? Deve giocare di più per la squadra”
Questa mattina Stefano Pioli ha tenuto la prima conferenza stampa nel ritiro di Auronzo di Cadore. L’ex tecnico del Bologna ha analizzato questi primi giorni trascorsi con la squadra.
Klose e Biglia, orgoglioso di avere due laziali in finale?
“Molto, Miro ha concluso un percorso incredibile in questo trofeo raggiungendo due traguardi importanti come il record di gol e il titolo. A lui vanno i nostri più grandi complimenti e siamo onorati di averlo. Biglia sarà deluso, ma deve essere soddisfatto perché ha dimostrato tante qualità e di essere un uomo importante per l’Argentina”.
Si riparte da Klose…
“Klose è un campione. Con lui vogliamo ambire a traguardi importanti. Abbiamo bisogno delle sue qualità”.
Come sta andando procedendo la preparazione?
“La prima settimana è andata bene. Il nostro obiettivo è portare la nostra idea, far conoscere i nostri metodi e dare continuità alla squadra. Se i giocatori continueranno così sarà un ottimo traguardo”.
Ha trovato un gruppo motivato soprattutto nei “veterani”?
“Si, tutto il gruppo. La Lazio non viene da una bella stagione, ma vogliamo fare di tutto per voltare pagina. I carichi di lavoro continueranno a salire e i giocatori devono capire che lavorare bene ora può portare benefici nel corso della stagione”.
Felipe Anderson arretrato è stata un’emergenza o è un ruolo che potrà ricoprire in prospettiva??
“Lui ha le caratteristiche per farlo. A me piacciono i giocatori duttili che possono interpretare diversi ruoli. Deve collaborare nella fase di possesso palla. Con le sue caratteristiche sarebbe un centrocampista più propenso ad attaccare che a difendere”.
Sul mercato resta la priorità di due centrali??
“La società è stata chiara nel dire che Biava e Dias andrebbero rimpiazzati. Ora ho questi difensori centrali a disposizione ed è importante lavorare subito per aiutare poi i nuovi ad inserirsi”.
Ha già scelto la gerarchia dei portieri? ?
“Al momento non ci sono gerarchie, ma sono soddisfatto e tranquillo in questo reparto”
Soddisfatto della prova di ieri??
“In questo momento è normale vedere cose positive e negative in campo. Dobbiamo crescere tanto, è lo specchio di come stiamo lavorando. Ieri qualcosa è andato e qualcosa no, ma è normale che vada in questo modo”.
Come ha trovato Djordjevic??
“L’ho trovato bene. Ha ottima fisicità e buona tecnica, lavora molto per la squadra. Cerca sempre di recuperare palla, ha l’atteggiamento giusto e si sta inserendo bene. I test attuali non sono probanti per dare un giudizio definitivo”.
Braafheid??
“Presto per dare un giudizio e sapere se rimarrà alla Lazio.”
Un giudizio su Cataldi. Keita è discontinuo??
“Cataldi è un giovane che ha già dimostrato il suo valore in un campionato difficile come la B e credo che possa fare al caso nostro. Keita è bravissimo ed ha grande qualità, ma deve giocare di più per la squadra”.
Con l’arrivo dei due centrali e senza cessione la squadra è pronta per l’Europa??
“Assolutamente si”.
Biglia con i due precedenti allenatori veniva visto in modo diverso: regista, in competizione con Ledesma, o mezzala. Quali sono le caratteristiche del suo vertice basso del centrocampo??
“Le caratteristiche del vertice basso possono essere tante. Ci sono giocatori più propensi alla fase difensiva e altri alla Pirlo, bravi nel costruire. Io credo che sia Bigia che Ledesma possano ricoprire quel ruolo e hanno buone caratteristiche in entrambe le fasi di gioco. Di Biglia mi piace la qualità delle sue giocate, la fisicità, la sua dinamicità, anche se ancora non l’ho avuto a disposizione. Ledesma ha, altrettanto, ottime caratteristiche. Nella mia testa non c’è gioca uno o gioca l’altro, ma c’è quello di trovare gli equilibri migliori. Di questo abbiamo bisogno, cercherò di schierare i tre centrocampisti, quando giocheremo a tre, che mi possano dare queste caratteristich