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Conferenza stampa Baroni: «Milan squadra FERITA, dobbiamo fare la partita PERFETTA. Su Dia e Castellanos…»

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Conferenza stampa Baroni: il tecnico parla alla vigilia della sfida al Milan. Le dichiarazioni dell’allenatore della Lazio

Vigilia di campionato per la Lazio, con il mister Marco Baroni che presenta in conferenza la sfida al Milan. Lazionews24 segue live l’evento.


ERIKSSON – «Ricordo bellissimo di una persona straordinaria. Era sempre attento alla cura dei ragazzi. Conoscete benissimo la sua grandezza, è una grande perdita».


MILAN – «Partita difficile, il Milan è un avversario che ha fatto due partite buone perché è la squadra che ha tirato più in porta. Di difficoltà ne incontreremo. Sarà importante quello che faremo in campo. Il Milan è una squadra ferita e deve reagire. Difficile che sbagli, quindi sta a noi fare una grande prestazione».

MERCATO – «Non voglio parlare di mercato. A chiusura di mercato darò tutte le risposte che volete. Ora voglio concentrarmi sulla partita».

MOTIVAZIONE – «Le motivazioni di un trascorso ci credo e non ci credo. L’importante è la nostra motivazione. Dobbiamo fare una partita perfetta, te lo richiede l’avversario. L’equilibrio è la cosa più importante, ma dobbiamo rischiare qualcosa. In questo momento sto cercando una produzione offensiva perché lo scorso anno la Lazio è stata quindicesima per tiri in porta. Nello stesso tempo dobbiamo trovare equilibrio. Ci stiamo lavorando».

UDINESE – «Le sconfitte non sono mai salutari, a me fa ancora male. Dispiace perché molto della sconfitta sta nell’atteggiamento. Abbiamo sempre subito gol dopo 5 minuti, dobbiamo partire sparati perché poi è difficile recuperare».

INFORTUNATI – «Nuno Tavares sta meglio, mi devo assumere dei rischi e quindi lo devo mettere in campo. Farà condizione giocando. Sta bene, come Castrovilli. I ragazzi stanno crescendo e ci sono i presupposti per fare uno spezzone di partita».

DIA E CASTELLANOS – «La partita di domani è una partita in cui devi produrre, non devi fare una partita diversa e Dia con Castellanos è una soluzione. Però ci deve essere equilibrio e sacrificio da parte di tutti. Taty è un centravanti e mi ha sorpreso per la sua ferocia. Sapevo che era bravo ed in gamba, ma ha avuto un atteggiamento importante. Ha mobilità e mi piace. Lo stesso vale per Dia, però deve dare una mano perché ci sono due fasi, non solo l’attacco».

TROPPE PARTITE – «Sono d’accordo con Sarri, però il calcio cammina in avanti e ci sono sempre più partite. Serve al movimento per essere più visibile e vendibile. Bisogna accettarlo».

EUROPA LEAGUE – «L’Europa League è una competizione bellissima, dovremo fare prestazioni di livello. Non ci sono partite facili e ci penseremo quando sarà il momento».

EMOZIONI – «Emozioni bellissime per questo big match, mi tengono il fuoco acceso. Domani è una grande partita».

TCHAOUNA – «Tchaouna sta lavorando, ha qualità e corsa e può giocare sia a destra che a sinistra. Potrebbe essere la sua partita, ma sicuro va in campo».

ROVELLA – «Rovella è un giocatore fondamentale, ha fatto bene con il Venezia. Non guardo l’errore sul gol, ma la prestazione complessiva. La scelta di Vecino con l’udinese è stata tecnica, per la fisicità dell’avversario. Quando un allenatore prepara la partita deve valutare anche queste cose. Mi aspetto anche dal centrocampo una crescita importante».

ERRORI – «Dobbiamo nella compattezza creare la produttività. Dobbiamo fare pochi errori e fare la nostra partita. La palla fuori è un momento in cui non devi staccare la testa. C’è consapevolezza e non ripeteremo gli errori».

TEMPO – «Ho esperienza e so che non c’è tempo. Si gioca ogni settimana e bisogna portare il risultato a casa ogni settimana. Si possono ridurre i tempi quando c’è forte partecipazione».

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