Conferenza stampa Castrovilli: «Lazio vuol dire RINASCITA dopo un anno e mezzo di buio. Qui per far divertire e VINCERE»

Conferenza stampa Castrovilli: il centrocampista si presenta al popolo biancoceleste. Le dichiarazioni del nuovo giocatore della Lazio

Giorno importante in casa Lazio, con il club che presenta ufficialmente alla stampa quattro nuovi acquisti: Loum Tchaouna, Gaetano Castrovilli, Nuno Tavares e Fisayo Dele-Bashiru. Lazionews24 ha seguito in live le dichiarazioni del centrocampista italiano.

Parla il DS Fabiani: «Chi è che non conosce Gaetano? Viene dal paese di Lino Banfi, peccato lui tifi Roma. Se era della Lazio era ancora meglio».

RUOLO IN SQUADRA E SE E’ PRONTO – «Questo spetta al mister. Io vado a 100 all’ora, faccio del mio meglio in allenamento. Sta al mister decidere se mettermi mezzala o trequarti».

FIDUCIA DATA DALLA LAZIO – «E’ stato facile venire qui, l’ho voluta fortemente la Lazio».

COME SI SENTE – «Sto bene. Vengo da un anno e mezzo di buio totale, la Lazio vuol dire rinascita».

INFORTUNI SUPERATI – «Spero di averli accantonati, sono stanco degli infortuni».

IN QUALE RUOLO SI SENTE MEGLIO – «Mi trovo bene quando gioco, è indifferente».

COME CAMBIAVA LA PREPARAZIONE DI AURONZO – «Ogni allenatore ha il suo metodo di preparazione. Abbiamo corso tanto, abbiamo messo tanta benzina. Mi piace molto il gioco del mister, gioca tanto a calcio e fa pressing alto. Sono molto delice».

SE HA PARLATO CON IMMOBILE – «Sono un ragazzo timido, non ho scritto niente a nessuno. Tengo tutto dentro».

SOSTITUTO DI LUIS ALBERTO – «Quello che ha fatto lui qui è stato immenso. A me piacciono le sfide, chiunque vuole essere un top in qualunque squadra. Cercherò di prendere le sue tracce e spero di fare lo stesso percorso».

COSA SI ASPETTA DAL DERBY – «In questi giorni, passeggiando per Roma, in tanti mi hanno fermato e si sono focalizzati su quello. Si sente tanto. Io vengo da Bari e so la pressione che ti mette un tifoso e quello che voglio dire è che ce la metterò tutta per vincere il Derby».

QUANTO MANCA PER IL TOP DELLA CONDIZIONE – «Se non stai bene mentalmente le gambe non vanno. Ho trovato un gruppo fantastico con giocatori tutti di qualità. Voglio dare una mano a questa squadra, sento quell’alchimia che in un gruppo fa tanto per raggiungere grandi obiettivi. Tutto parte dal gruppo, poi si vedono i singoli. Secondo me ora sono all’80%».

IMPATTO CON L’OLIMPICO – «Sarà un obiettivo tornare in Nazionale, ma passando per il club».

COSA LO HA COLPITO DELLA LAZIO – «Appena sono arrivato mi ha accolto un ambiente incredibile. Non solo il gruppo ma anche magazzinieri, staff tecnico, sanitario e società. Ho trovato delle belle persone. Quando c’è un gruppo, tutto l’insieme, si possono fare grandi cose».

CENTROCAMPISTA DI QUALITA’ E CONTINUITA’ – «Sono all’80%, abbiamo iniziato ora la preparazione e sono arrivato un po’ in ritardo. Servono qualità e quantità nel calcio di oggi, il mister ci prepara da questo punto di vista. Vogliamo far divertire i nostri tifosi e vincere, che è la cosa più importante nel calcio».