2014

Rivivi la diretta – Conferenza, De Vrij: “La Lazio la mia prima scelta. Sono al posto giusto nel momento giusto. Che accoglienza fantastica…”

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E’ giorno di presentazioni in casa Lazio. Alle ore 11 presso il centro sportivo di Formello prenderà la parola Marco Parolo, mentre alle 12 toccherà a Stefano De Vrij. Segui la diretta scritta delle conferenze su Lazionews24.com.

Lotito:
“Ci troviamo oggi a dimostrare ancora una volta l’operato della società, della concretezza nei comportamenti, aldilà di tutte le notizie apparse artatamente mettendo in evidenza comportamenti scorretti. Noi sappiamo quello che vogliamo fare, abbiamo degli obiettivi, siamo in grado di raggiungerli. Siamo per la politica dei fatti. Il nostro primo obiettivo era rinforzare la difesa. La priorità era De Vrij, oggi lui è qui, l’abbiamo voluto, cercato, lo seguivamo da tempo. Rappresenta il presente e anche il futuro, è un giocatore di grande prospettiva, grandi margini di miglioramento, ed è stato il migliore difensore dei mondiali. Ha dimostrato di essere una persona seria e corretta e di desiderare ardentemente di venire alla Lazio. Questo dimostra che le scelte che noi facciamo sono legate anche alle qualità morali del giocatore. Sarà un punto di riferimento, mi auguro si ambienti subito. Spero che il suo acquisto insieme agli altri, ci porti a raggiungere i nostri obiettivi. Porteremo un altro rinforzo, la Lazio segue la politica dei fatti. Siamo abituati a puntare gli obiettivi e a raggiungerli. De Vrij è il fiore all’occhiello della Lazio”

Parla De Vrij:

“Sono felice di essere qui in questa fantastica squadra e in questa fantastica città. Credo che il presidente Lotito, Tare e Calveri siano persone fantastiche. Hanno dimostrato di volermi a tutti i costi, sono onorato. Mi auguro di poter migliorare e diventare un giocatore importante”

Ti aspettavi un entusiasmo simile al tuo arrivo?
“No non me lo aspettavo, abbiamo ritardato di due ore… è stato fantastico trovare tutti quei tifosi! Mi hanno dato un benvenuto fantastico, grandi emozioni. E’ stato un grande impatto, ho capito che apprezzano tanto il fatto che io sia qui. E’ bellissimo”

Hai scelto la Lazio prima della Coppa del Mondo. Cosa ti ha convinto?
“Lazio è stata l’unica squadra a interessarsi a me, prima della coppa del mondo. Dopo i mondiali avevo anche altre opzioni, ma la Lazio mi ha fatto una grande impressione, ho guardato una decina di partite della squadra. Ho deciso che la Lazio era il miglior club per me in questo momento della mia carriera”

Quali sono i tuoi obiettivi?
“Voglio aiutare la squadra a fare il salto di qualità. Voglio diventare un giocatore migliore. Le difese in Italia sono molto competitive, spero di imparare tanto e non vedo l’ora di giocare con i miei nuovi compagni”. 

Stam ha lasciato un ottimo ricordo, ti piacerebbe ripercorrere le suo orme?
“Rispetto molto Stam come giocatore e come persona, ma io sono un altro tipo di giocatore, sono unico”

Pensi che per un difensore il campionato italiano sia il più utile per migliorare?
“Non posso parlare a nome di tutti i difensori, ma secondo me sì, questo è il posto migliore per imparare. E’ il posto giusto in questo momento”.

Ti aspettavi di essere il miglior difensore del Mondiale? Quali sono i meriti di Van Gaal?
“Avevo molta fiducia, non c’erano grandi aspettative. Sapevo che avremmo fatto un grande torneo, la FIFA poi mi ha eletto miglior difensore. Ma io conosco le mie qualità, ho molta fiducia in me stesso. Van Gaal è un allenatore straordinario, tutta la squadra ha un grande rapporto con lui, ci trasmetteva molta fiducia”.

La Lazio cerca un altro difensore: c’è un tipo di giocatore con cui ti sei trovato bene? Vlaar ad esempio?
“Non sono io a fare le scelte, spetta al presidente Lotito. Ho giocato con Vlaar sin da quando ero piccolo, siamo molto amici, anche sul campo abbiamo una grande intesa. E’ un bravo ragazzo”.

Hai parlato con Pellè dell’Italia?
“Sì, ci ho parlato. E’ un grande attaccante, un bravo ragazzo. Abbiamo parlato della Lazio, e mi ha detto che sarebbe stata una grande cosa per me venire qui”.

Dove può arrivare questa squadra?
“Conosco molti giocatori, gli obiettivi della stagione vanno discussi con il club, col mister, i compagni. Devo ancora fare il primo allenamento, meglio parlare con gli altri prima di dire quali sono gli obiettivi”.

Nelle ultime ore prima del tuo arrivo la Roma ha provato a inserirsi?
“No, non è vero”. 

Quali altre squadre ti hanno cercato?
“C’era più di una squadra, ma non conta quale. Il Manchester non mi cercava, erano solo voci. Ho deciso di venire alla Lazio e sono contento così, era la squadra che mi trasmetteva le migliori sensazioni”.

Nel mondiale hai giocato a centro-destra nella difesa a 3 o ti trovi meglio centrale nella difesa a 4?
“Non fa differenza, gioco a 3, o 4. Nella Coppa del Mondo abbiamo giocato prevalentemente a 3. La cosa più importante è avere una grande comunicazione. Anche per questo devo imparare al più presto l’italiano, mi attiverò molto presto”.

Qual’è il tuo punto di forza e dove devi migliorare?
“Sono bravo con il pallone, faccio delle buone decisioni in maniera molto rapida, ma devo migliorare sulla velocità e sui colpi di testa”.

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