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Conferenza stampa Dia: «Qui conta solo VINCERE. NON sento la pressione, ecco QUALI sono gli obiettivi»

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Conferenza stampa Dia: l’attaccante senegalese si presenta al popolo biancoceleste. Le dichiarazioni del nuovo giocatore della Lazio

Giorno importante in casa Lazio, con il club che presenta ufficialmente alla stampa due dei suoi nuovi acquisti: Boulaye Dia e Samuel Gigot. Lazionews24 ha seguito in live le dichiarazioni dell’attaccante senegalese.


Parla Fabiani: «Niente da aggiungere, già lo abbiamo visto all’opera. Al pari di Tchaouna lo seguivamo da tempo. Io speravo che l’epilogo fosse quello che poi è stato. Ci sono voluti un po’ di giorni, non per colpa nostra o di Dia, ma per questioni interne con la Salernitana. Quando si è risolto tutto ci siamo risentiti con il procuratore e Dia e contrariamente a quello che si diceva, la Lazio è stata sempre una sua priorità. Lo ringraziamo e gli diamo il benvenuto».

SI PRESENTA – «Buongiorno a tutti, parlerò in francese perchè il mio italiano non è perfetto. Sono contento di essere qui, ringrazio il DS. Ci abbiamo messo un po’ ma ce l’abbiamo fatta e sono contento di esserci».

GIUDIZIO SULLA SQUADRA – «E’ una squadra con tanta qualità, è molto forte».

GIOCARE CON CASTELLANOS – «Posso giocare dietro di lui o lui può giocare dietro di me. Posso stare anche tra le linee per dare la profondità».

COSA RAPPRESENTA LA LAZIO PER LA SUA CARRIERA – «Si conosce la grandezza del club. Per tutti è uno step importante per migliorare, qui si gioca contro i migliori».

CONFRONTO CON I GRANDI ATTACCANTI DEL PASSATO – «Quello che conta è che dobbiamo segnare. Il giudizio si dà su questo, dobbiamo fare il meglio senza essere preoccupati di cosa c’è stato prima».

QUANTI GOL PENSA DI FARE – «Mettere un obiettivo significa fissare un limite e io non ho limiti. Ne voglio fare il più possibile».

SOFFERENZA NEGLI ULTIMI TEMPI A SALERNO – «E’ stata una tappa nuova, un momento anche duro che bisognava accettare. Però mi sono sentito di non dovermi rimproverare niente».

EMOZIONI PER IL PRIMO GOL – «Ho segnato un gol in casa, è sempre bello segnare e così lo è di più. Quando si segna si è sempre contenti e felici».

OBIETTIVO IN EUROPA – «Si gioca ogni tre giorni, c’è un programma intenso e sarà importante per noi iniziare bene».

SENTE IL PESO DI ESSERE UN GIOCATORE IMPORTANTE – «Questo non lo sento, non sento il peso perchè siamo tutti importanti e tutti hanno responsabilità».

GOL ALLA ROMA TRA I PIU’ BELLI IN CARRIERA – «E’ stato un bel momento, legato però anche a un episodio spiacevole perchè mi sono infortunato».

DIFFERENZA TRA SALERNITANA E LAZIO – «Ho notato la qualità dei giocatori e degli allenamenti. Si è qui con uno spirito diverso, qui bisogna vincere e nient’altro».

GIOCARE CON CASTELLANOS E’ UN AIUTO – «La competizione fa bene, non ti dà più o meno pressione. L’importante è giocare bene per conquistare la titolarità o giocare in coppia con un altro attaccante».

SE SI ASPETTAVA DI ESSERE SUBITO DECISIVO – «E’ stato il mio secondo match. Mi aspettavo di essere decisivo, gioco per questo e per segnare, perchè aspettare?».

COME HA VISSUTO I GIORNI PRIMA DELL’ACQUISTO – «Sono cose che fanno parte del gioco. Sei lì in attesa, impaziente, sai che qualcosa succederà».

DIA CON PIU’ ASSIST E MENO GOL – «Non è importante che arrivino da me, possono arrivare da chiunque. L’importante è arrivare a segnare».

RICHIESTE DI BARONI – «Sono impegnato anche in fase difensiva come parlato con il mister».

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