Europa League
Conferenza stampa Gila pre Lazio Real Sociedad: «Alla Lazio sto bene, la nazionale rimane un sogno; partita speciale? Sì, ma non solo per me»
Conferenza stampa Gila: il difensore parla alla vigilia della sfida alla Real Sociedad. Le dichiarazioni dell’allenatore della Lazio
Giovedì 23 gennaio, alle ore 21.00, andrà in scena il match di Europa League tra Lazio e Real Sociedad, valido per la settima giornata della competizione. Alla vigilia della sfida, oggi alle 15.00, il tecnico Mario Gila parla in conferenza stampa, con Lazionews24 che segue live l’evento in diretta.
PARTITA SPECIALE – «È una partita importante, ma non credo sia più importante per me. È vero che giocare contro una squadra spagnola mi fa effetto, ma personalmente prendo le partite allo stesso modo così come fa la squadra. Domani sarà la partita più importante del girone e faremo di tutto per prendere i tre punti».
CHE SFIDA SARA’ – «Sarà una partita difficile, come ha detto il mister sono la seconda miglior difesa d’Europa. Difendono con il pallone e dovremo essere quindi intelligenti e pazienti. Dovremo gestire i tempi della partita ed essere forti nelle due aree di rigore. Così raggiungeremo una partita di grande livello e i tre punti. Loro sono molto forti a centrocampo, sarà una partita da controllare per raggiungere l’obiettivo e vincere la partita».
RUOLO ALL’INTERNO DELLA SQUADRA E CONVOCAZIONE NAZIONALE – «Molto importante per la Lazio questo progetto triennale, mi sento felice qua e importante. Adesso mi sento un giocatore importante e penso solo alla Lazio. Nazionale? Vorrei esserci, mi sento pronto e preparato: per me è un sogno e ci penso molto e vorrei esserci presto».
COME SI PREPARA QUESTA GARA E DIFFERENZE TRA ITALIA E SPAGNA – «Alla fine la cosa più importante per me è la concentrazione per un difensore centrale. Sei ultimo uomo, l’essere pronto per la prossima azione è la cosa più importante, vero che ci sono tanti momenti in cui devi capire cosa fare, ma se non sei concentrato è difficile essere lì tatticamente. Il campionato italiano è più una sfida a scacchi, più tattica, ma sta diventando un campionato dove si cerca di più i duelli uno contro uno. Si difende molto meglio, lo si vede ad esempio dalle difficoltà che sta vivendo Dovbyk che ha fatto una stagione incredibile al Girona mentre ha fatto fatica nelle prime partite in Italia. Magari in Liga si cerca più la qualità, è più divertente ma qui è più tattica».
ASPETTO MENTALE NELLA SECONDA PARTE DI STAGIONE – «É molto importante, come dice il mister, lui ci tiene molto a questo aspetto perchè è vero che la testa è la cosa più importante. A volte siamo un po’ più pigri, o stressati, ma se hai quella forza mentale di andare oltre le difficoltà e pensare alle prossime partite con la stessa voglia e grinta, sicuramente hai un vantaggio maggiore in partita. Stiamo lavorando e penso che come squadra ce l’abbiamo, ma possiamo fare qualcosa in più sotto questo aspetto».